Negli ultimi mesi, l’attenzione mediatica si è concentrata su un’inchiesta che ha scosso il mondo del calcio italiano, rivelando un sofisticato sistema di scommesse illegali e riciclaggio di denaro. L’indagine, condotta dalla Procura di Milano, ha portato alla luce attività illecite sviluppatesi dal 2021, coinvolgendo noti calciatori di Serie A, un ex arbitro e una gioielleria di Milano, la Elysium Group srl, e i suoi soci. I protagonisti di questa vicenda sono Tommaso De Giacomo e Patrick Frizzera, accusati di aver gestito scommesse per un valore di oltre un milione e mezzo di euro.
I calciatori coinvolti
L’elenco dei calciatori coinvolti nell’inchiesta è lungo e comprende nomi di spicco del calcio italiano. Tra di essi troviamo:
- Alessandro Florenzi – Campione d’Europa con la Nazionale nel 2021, attualmente in forza al Milan.
- Nicolò Zaniolo – Giocatore della Fiorentina, recentemente trasferitosi.
- Mattia Perin – Portiere della Juventus.
- Weston McKennie – Centrocampista statunitense.
- Leandro Paredes e Angel Di Maria – Entrambi ex juventini e campioni del mondo.
- Raoul Bellanova – Giovane promessa dell’Inter.
- Samuele Ricci – Ex giocatore dell’Empoli.
- Cristian Buonaiuto, Matteo Cancellieri e Junior Firpo – Altri nomi coinvolti nelle indagini.
- Matteo Gigante – Un tennista menzionato nelle indagini.
- Pietro Marinoni – Ex arbitro di Serie D, con un ruolo nell’organizzazione delle scommesse.
Le accuse e le possibili conseguenze legali
I calciatori sotto indagine sono stati iscritti nel registro degli indagati per violazione della legge 401 del 1989, in particolare per l’esercizio abusivo delle scommesse. Le possibili conseguenze legali includono:
- Arresto fino a tre mesi.
- Sanzioni pecuniarie fino a 516 euro, estinguibili con una oblazione di 258 euro.
Le piattaforme utilizzate per le scommesse, come Betsport22.com e Swapbet365.eu, sono ormai inattive, ma le tracce lasciate dai calciatori e dai loro scommettitori potrebbero avere conseguenze devastanti per le loro carriere. Nicolò Fagioli, uno dei calciatori coinvolti, ha rivelato di aver scommesso praticamente ogni giorno, interrompendo solo dopo il sequestro del suo telefono, dove erano registrate le chat con altri scommettitori.
Le ripercussioni sportive
Il procuratore federale Giuseppe Chinè ha già avviato un’inchiesta parallela, richiedendo gli atti alla Procura di Milano. Secondo il codice di giustizia sportiva, la violazione delle norme relative alle scommesse comporta sanzioni severe, tra cui:
- Squalifiche fino a tre anni.
- Ammende non inferiori a 25 mila euro.
Le autorità sportive, come FIFA, UEFA e FIGC, hanno regole molto rigide in materia di scommesse. I calciatori coinvolti rischiano non solo di essere esclusi dalle competizioni nazionali, ma anche di perdere la possibilità di partecipare a eventi internazionali come il Mondiale.
Il futuro incerto dei calciatori
La situazione per i calciatori coinvolti si fa sempre più critica. Alcuni di loro, come Fagioli e Sandro Tonali, hanno già scontato parte delle loro squalifiche, ma la loro carriera potrebbe subire un duro colpo a causa delle pesanti accuse. La possibilità di una squalifica prolungata o di ulteriori misure disciplinari rappresenta un rischio concreto, non solo per il loro futuro sportivo, ma anche per la loro reputazione personale.
Con l’indagine ancora in corso, rimane da vedere come si evolverà questa drammatica vicenda e quali saranno le decisioni finali delle autorità competenti in merito.