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Mentre cresce l’attesa per il Festival di Cannes 2025, in programma dal 13 al 24 maggio, le voci e le indiscrezioni riguardanti i film in competizione si moltiplicano. La presentazione ufficiale della selezione avverrà a Parigi il 10 aprile, con Thierry Frémaux, delegato generale del festival, e Iris Knobloch, presidente, pronti a rivelare i titoli che si contenderanno la prestigiosa Palma d’Oro. Per adesso, si sa poco sulle giurie e sul film d’apertura della rassegna, ma le aspettative sono già altissime.
Frémaux, in un’intervista rilasciata a Variety, ha mantenuto un certo riserbo, ma ha espresso soddisfazione per le edizioni precedenti del festival, che hanno dato visibilità a film indipendenti di grande qualità. Tra questi, spiccano titoli come “Anora” di Sean Baker, premiato in diverse occasioni, e altri film come “The Substance,” “Emilia Perez” e “Flow,” che hanno avuto un buon riscontro anche al botteghino.
Una delle notizie più intriganti è la possibile presenza di Tom Cruise, accolto trionfalmente due anni fa per “Top Gun: Maverick.” Questa volta, potrebbe presentarsi a Cannes con “Mission Impossible: The Final Reckoning,” in uscita tra il 21 e il 23 maggio. Frémaux ha accennato a linee tematiche più ampie, come una maggiore presenza di registe donne nella selezione ufficiale e l’introduzione di nuove clausole regolamentari che richiedono ai titolari dei diritti di assicurare la sicurezza e il rispetto della dignità di tutti i collaboratori coinvolti nella produzione dei film. Questa iniziativa arriva in un contesto in cui il cinema francese sta affrontando serie accuse di violenza sessuale, con i César che hanno reso ineleggibili quei registi accusati di tali crimini.
Per quanto riguarda l’Italia, ci sono due titoli attesi con particolare interesse:
“Fuori” di Mario Martone, che racconta un capitolo cruciale della vita della scrittrice Goliarda Sapienza, interpretata da Valeria Golino. La storia segue Sapienza, che dopo una parentesi in carcere, incontra alcune giovani detenute e vive un’esperienza di rinascita che darà vita a un legame autentico di amicizia tra donne, con le giovani protagoniste interpretate da Matilda De Angelis ed Elodie.
“Duse” di Pietro Marcello, con Valeria Bruni Tedeschi nel ruolo della leggendaria Eleonora Duse, affiancata da Noémie Merlant.
Oltre a questi titoli, ci sono anche altre voci su pellicole che potrebbero far parte della selezione. Tra queste:
In un contesto internazionale, ci sono anche nomi illustri che potrebbero arricchire il festival. Terrence Malick, a 81 anni, potrebbe tornare a Cannes con “The Way of the Kind,” un’opera ispirata a racconti biblici, 14 anni dopo la sua Palma d’Oro per “The Tree of Life.”
Altri veterani come Jim Jarmusch e Wes Anderson sono al centro di speculazioni: il primo con “Father Mother Sister Brother,” che riunisce Cate Blanchett e Adam Driver, e il secondo con “The Phoenician Scheme,” un thriller di spionaggio familiare che vanta un cast stellare, tra cui Benicio del Toro, Bill Murray e Scarlett Johansson. Proprio Johansson potrebbe anche presentarsi con il suo film d’esordio da regista, “Eleanor The Great,” in concorrenza con Kristen Stewart che debutta dietro la macchina da presa con “The Chronology of Water,” basato sul bestseller di memorie di Lidia Yuknavitch.
Spike Lee è un altro grande nome che potrebbe tornare in concorso con “A24 Highest 2 Lowest,” un remake del thriller di Akira Kurosawa “Anatomia di un rapimento,” con Denzel Washington nel ruolo che fu di Toshiro Mifune. Ari Aster è dato per molto probabile con un film che riunisce Joaquin Phoenix ed Emma Stone nella commedia western “Eddington.”
Il legame tra Cannes e l’America sembra destinato a rafforzarsi ulteriormente, con progetti come “Nouvelle Vague” di Richard Linklater, un film in francese che esplora il movimento iconico del cinema francese degli anni ’60. Tre registe francesi sono in lizza per la competizione: Julia Ducournau, già Palma d’Oro per “Titane,” Rebecca Zlotowski e Alice Winocour, con progetti che promettono di essere intriganti.
Infine, il russo Kirill Serebrennikov potrebbe tornare in concorso con “La scomparsa di Josef Mengele,” un adattamento del romanzo di Olivier Guez, mentre i Dardenne, Joachim Trier e Lav Diaz continuano a rappresentare il panorama internazionale del cinema d’autore. Con un mix così ricco di talenti e storie, Cannes 2025 si preannuncia come un’edizione imperdibile per gli amanti del cinema.
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