Elton John, icona della musica pop e rock, ha fatto il suo entusiasmante ritorno sul palco con una performance che ha incantato il pubblico londinese. A 78 anni, compiuti il 25 marzo scorso, il leggendario artista ha dimostrato che la sua passione per la musica e il suo talento non conoscono età. Il recente concerto al Palladium di Londra, tempio del West End, si è rivelato un tributo a sei decenni di carriera, un viaggio attraverso le canzoni che hanno segnato generazioni, ma senza alcun accenno a un canto del cigno. Al contrario, il “Rocket Man” è tornato con una vitalità e un’energia sorprendente.
Un evento straordinario
L’evento, che ha registrato il tutto esaurito, ha visto Elton John affiancato dalla cantautrice americana Brandi Carlile, che ha collaborato con lui nel nuovo album a due voci intitolato ‘Who Believes in Angels?’, in uscita il 4 aprile. Carlile, plurivincitrice di Grammy ed Emmy, ha aggiunto una dimensione unica al concerto. Insieme, hanno creato un’atmosfera di amicizia e intesa, che ha trasparito in ogni nota e parola.
La serata è stata ripresa da CBS e MTV, che trasmetteranno lo spettacolo negli Stati Uniti e nel Regno Unito, offrendo a un pubblico più ampio la possibilità di assistere a un evento straordinario. Prima del concerto, Elton e Brandi hanno partecipato a un talk show condotto da Dan Levy, noto per la serie ‘Schitt’s Creek’. Durante l’intervista, i due artisti hanno condiviso aneddoti sulla loro amicizia, che dura da oltre vent’anni.
Momenti significativi
Una delle canzoni più significative dell’album è ‘Swing for the Fences’, scritta da Carlile insieme a Elton John e Bernie Taupin. Questa traccia affronta le difficoltà che la comunità LGBT+ ha vissuto durante l’amministrazione Trump, sottolineando l’impegno sociale che entrambi gli artisti condividono. La serata ha toccato anche temi personali, come la paternità: Elton ha dichiarato di voler essere ricordato soprattutto come un buon padre, rivelando un lato più intimo del suo carattere.
Un momento toccante del concerto è avvenuto quando Elton ha parlato delle sfide che ha affrontato negli ultimi mesi, inclusi problemi di salute che lo hanno costretto a prendersi una pausa dalla musica. Nonostante le difficoltà, è apparso rilassato e pieno di energia, come se volesse dimostrare che il suo spirito indomabile non è mai stato scalfito.
La scaletta del concerto
La scaletta del concerto ha spaziato dalle nuove canzoni ai grandi classici della sua carriera. Ecco alcuni dei brani eseguiti:
- ‘Who Believes in Angels?’
- ‘Never Too Late’ (già nominato agli Oscar 2025)
- ‘The Rose of Laura Nyro’
- ‘Little Richard’s Bible’
- ‘Tiny Dancer’
- ‘Your Song’
- ‘He’ll Have to Go’ di Jim Reeves
- ‘Crazy’ di Patsy Cline
Il pubblico, composto da fan appassionati e celebrità, ha risposto con entusiasmo, premiando Elton con un’ovazione fragorosa. Tra gli spettatori, erano presenti nomi noti come Ronnie Wood dei Rolling Stones e Lily James, protagonista della serie ‘Downton Abbey’. La serata si è chiusa con un sentimento di celebrazione, un omaggio a un artista che ha attraversato epoche e generazioni, dimostrando che la musica ha il potere di unire le persone, indipendentemente dall’età o dalle esperienze di vita.
Elton John ha dimostrato ancora una volta perché è considerato una leggenda vivente, capace di emozionare e ispirare attraverso la sua musica. La sua rinascita sul palco è un chiaro segno che il “Rocket Man” ha ancora molto da dare, e i suoi fan non potrebbero essere più entusiasti di accompagnarlo in questo nuovo capitolo della sua straordinaria carriera.