Carmela e i fiori gialli: l’incontro che ha emozionato il Papa

Recentemente, un episodio toccante ha catturato l’attenzione dei media e dei fedeli: il saluto di Papa Francesco a una signora con fiori gialli all’ospedale Gemelli di Roma. Le parole di Bergoglio, “Grazie a tutti! E vedo questa signora con i fiori gialli, è brava!”, hanno risuonato nel cuore di Carmela Vittoria Mancuso, una donna di 79 anni originaria di Monterosso Calabro, ma residente a Roma da molti anni.

Carmela si è recata al Policlinico Gemelli con largo anticipo, determinata a essere presente nel momento in cui il Papa si sarebbe affacciato per salutare i fedeli. La sua scelta di portare fiori gialli non è casuale; questi fiori, noti per simboleggiare supporto e incoraggiamento, rappresentano il messaggio che Carmela desiderava trasmettere a Bergoglio, soprattutto dopo il suo recente ricovero per polmonite bilaterale.

Quando il Papa è apparso, Carmela ha immediatamente sventolato il suo mazzo di fiori gialli, esprimendo la sua gioia e il suo affetto. “Volevo rendere questo suo sguardo… non pensavo che avesse raggiunto questa guarigione”, ha raccontato Carmela, visibilmente emozionata. La sua incredulità è palpabile quando afferma: “Ha guardato solo me. Non sono degna. Sono contentissima ed emozionatissima. Prego per lui e per tutti gli ammalati. Non so come definire oggi”.

La storia di Carmela Vittoria Mancuso

Ma chi è veramente Carmela Vittoria Mancuso? La sua storia è caratterizzata da un amore incondizionato per la fede e per il Santo Padre. Non è la prima volta che incontra Papa Francesco; da sei anni frequenta gli eventi e le udienze papali, portando sempre con sé fiori gialli. In un’intervista con Fanpage.it, ha mostrato immagini di precedenti incontri, in cui il Papa, colpito dai fiori, le aveva chiesto: “Sono per me?” Da quel momento, Carmela ha fatto di tutto per far sentire il suo sostegno e la sua ammirazione, sventolando i mazzi di rose gialle in ogni occasione.

Carmela racconta con entusiasmo di come il suo gesto semplice ma significativo abbia portato gioia al Papa. “Dalla prima volta, ho visto la meraviglia e il sorriso nei suoi occhi”, ha detto. La sua dedizione si riflette non solo nella scelta dei fiori, ma anche nella sua costante presenza: “A tutte le udienze mi sono presentata con i fiori per il Santo Padre”. Questo rituale di portare fiori è diventato per lei un modo per esprimere la sua gratitudine e il suo affetto verso Bergoglio, un Pontefice che ha sempre mostrato una particolare sensibilità verso i più fragili.

Il saluto del Papa e il suo significato

Il saluto di Papa Francesco ha avuto luogo dopo il suo ricovero, avvenuto a causa di una polmonite bilaterale. I medici del Gemelli, durante un incontro con i giornalisti, hanno chiarito che, sebbene la polmonite sia stata superata, il Papa deve ancora affrontare la convalescenza a causa della presenza di altri virus. “Ci vorrà un po’ di tempo”, hanno detto, sottolineando la complessità del caso, che ha richiesto un monitoraggio attento anche della glicemia, essendo Bergoglio diabetico.

Il legame tra Carmela e il Papa va oltre il semplice incontro di persona; rappresenta una connessione profonda tra fede e speranza. I fiori gialli che porta sono diventati un simbolo di incoraggiamento, non solo per Bergoglio, ma anche per tutti i malati e le persone in difficoltà. “Prego per lui e per tutti gli ammalati”, ha affermato, evidenziando la sua empatia e il suo desiderio di sostenere gli altri.

L’importanza del gesto di Carmela

Il gesto di Carmela è un esempio di come piccoli atti di gentilezza possano avere un grande impatto. La sua storia è un promemoria del potere della fede e della comunità, e di come anche un semplice mazzo di fiori possa trasmettere amore e sostegno. La signora con i fiori gialli non è solo una figura che ha avuto la fortuna di incontrare il Papa, ma è anche una rappresentante di una comunità di credenti che si uniscono in preghiera e speranza.

La sua emozione nel vedere il Papa e il suo desiderio di portargli conforto riflettono un sentimento condiviso da molti. Carmela è diventata una figura simbolica di devozione e di affetto, dimostrando che, in un mondo spesso frenetico e distaccato, ci sono ancora momenti di autentica connessione umana e spirituale. In questo modo, il suo gesto ha toccato il cuore di molti, facendo risaltare l’importanza della presenza e del supporto reciproco in tempi di difficoltà.

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