Allerta rossa in Toscana ed Emilia Romagna: il maltempo minaccia l’Arno e porta evacuazioni a Bologna

Il maltempo sta colpendo duramente Toscana ed Emilia Romagna, con una allerta rossa emessa dalle autorità a causa delle forti precipitazioni che hanno interessato la regione. Nella notte scorsa, le piogge torrenziali hanno avuto un impatto significativo su province come Forlì-Cesena, Ravenna, Rimini, Bologna e Ferrara, portando a un innalzamento preoccupante dei livelli idrometrici dei fiumi, già saturi a causa delle recenti piogge.

Situazione attuale dei fiumi

Attualmente, il fiume Senio e il Santerno hanno superato la soglia di allerta gialla, mentre il Lamone ha raggiunto la soglia arancione nella zona di Marradi, nell’Appennino romagnolo. Questi eventi meteorologici hanno sollevato timori per possibili piene e frane, con le autorità locali pronte a garantire la sicurezza della popolazione.

Criticità in Toscana

La situazione è particolarmente allarmante in Toscana, dove l’attenzione è rivolta alle province di Firenze, Prato, Pistoia e Pisa. L’Arno, che attraversa queste aree, è sotto sorveglianza per il rischio di esondazione. A Prato e Campo Bisenzio, le autorità hanno sospeso tutte le attività commerciali e produttive per limitare i rischi legati alle inondazioni.

  1. A Empoli, il fiume Arno ha superato il secondo livello di guardia, fissato a 4,50 metri sopra lo zero idrometrico.
  2. La piena è prevista per il tardo pomeriggio e la serata.
  3. Dalle ore 18, sono stati chiusi tutti i ponti e le attività commerciali.

Il sindaco di Empoli, Alessio Mantellassi, ha descritto la situazione come peggiore rispetto a eventi passati, affermando che “siamo in una fase delle più dure della nostra storia recente”.

Evacuazioni e misure di emergenza

A Firenze, la piena dell’Arno è attesa per le ore 20 e si prevede che continui per diverse ore. Le autorità hanno attivato le casse di espansione dell’Arno e di altri corsi d’acqua per gestire il flusso. A Calenzano, 50 persone sono state evacuate a causa del rischio di esondazione del torrente Marinella.

In risposta all’emergenza, la Protezione Civile Nazionale ha dichiarato lo stato di mobilitazione per la Toscana. Il presidente della Regione, Eugenio Giani, ha attivato la Colonna Mobile della Protezione Civile, evidenziando che l’intensità e l’estensione delle precipitazioni potrebbero causare gravi criticità idrauliche e idrogeologiche.

La situazione rimane critica e richiede massima cautela da parte della popolazione, con le autorità pronte a implementare ulteriori misure di emergenza se necessario.

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