L’Italia si prepara ad affrontare un’importante ondata di maltempo con l’arrivo di perturbazioni atlantiche che porteranno piogge e temporali su diverse regioni. Per il 13 marzo 2023, la Protezione Civile ha diramato un’allerta meteo gialla, identificando otto regioni a rischio di fenomeni meteorologici avversi. Le aree interessate includono Lazio, Emilia Romagna, Campania, Molise, Toscana, Lombardia, Umbria e Basilicata. È fondamentale prestare attenzione alle condizioni meteorologiche in evoluzione, poiché questa nuova ondata di maltempo segue un inizio di mese caratterizzato da condizioni instabili.
Le regioni a rischio
Ecco l’elenco delle regioni e delle aree specifiche in cui è stata prevista l’allerta:
- Emilia Romagna: Montagna emiliana centrale, Pianura reggiana, Pianura modenese, Pianura reggiana di Po, Collina emiliana centrale, Pianura bolognese, Montagna bolognese, Collina bolognese, Alta collina romagnola, Montagna romagnola.
- Lazio: Bacini di Roma, Bacini Costieri Nord, Bacino del Liri, Bacini Costieri Sud, Aniene.
- Toscana: Bisenzio e Ombrone Pt.
- Basilicata: Basi-A2, Basi-D, Basi-C.
- Campania: Basso Cilento, Alto Volturno e Matese, Piana campana, Napoli, Isole e Area vesuviana, Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini, Tusciano e Alto Sele, Piana Sele e Alto Cilento.
- Molise: Alto Volturno – Medio Sangro.
- Umbria: Chiani – Paglia, Nera – Corno, Trasimeno – Nestore, Chiascio – Topino, Medio Tevere, Alto Tevere.
- Lombardia: Laghi e Prealpi Varesine, Laghi e Prealpi orientali, Lario e Prealpi occidentali, Orobie bergamasche, Nodo Idraulico di Milano.
Il rischio idraulico e idrogeologico è particolarmente significativo in queste aree, dove le piogge abbondanti potrebbero provocare allagamenti e frane, rendendo necessario un monitoraggio costante da parte delle autorità.
Le previsioni meteorologiche
Per il 13 marzo, si prevede una tregua parziale del maltempo al mattino, con schiarite in Piemonte, nel Ponente Ligure, lungo l’Adriatico e tra bassa Calabria e Sicilia. Tuttavia, nel resto del Paese, il cielo sarà nuvoloso con possibilità di piogge deboli e isolate. Sulle Alpi centro-orientali, è prevista neve oltre i 1300-1400 metri, un’ulteriore indicazione della variabilità climatica.
Nel pomeriggio, l’instabilità atmosferica aumenterà, con rovesci e temporali più intensi previsti in Lombardia, Nord-Est, Toscana e Sardegna. Un ulteriore peggioramento delle condizioni meteorologiche è atteso in serata, quando le stesse regioni potrebbero sperimentare condizioni di maltempo più severe. Al Sud, invece, il cielo rimarrà poco nuvoloso.
Le temperature si manterranno stabili, con massime che potranno raggiungere i 20-22°C in Marche, Abruzzo, Puglia e Sicilia. Questo clima relativamente mite non deve far sottovalutare il rischio di temporali e precipitazioni intense.
Venti e mari
I venti si preannunciano da moderati a forti, provenienti da sud-ovest, con possibili raffiche intense in Liguria, Appennino ed Emilia Romagna. I mari, a causa di questi venti, saranno molto mossi, rendendo sconsigliati i trasferimenti via mare nelle zone costiere più esposte.
L’allerta meteo gialla è un invito alla prudenza per i cittadini delle regioni interessate. È fondamentale prestare attenzione alle comunicazioni delle autorità locali e adottare comportamenti adeguati per ridurre i rischi associati a eventi meteorologici estremi.
In sintesi, il maltempo di domani si inserisce in un contesto di cambiamenti climatici che interessano l’Europa e l’Italia. Le perturbazioni atlantiche, sempre più frequenti e intense, richiedono un adeguato monitoraggio e preparazione per minimizzare i danni e garantire la sicurezza dei cittadini. Rimanere informati sulle previsioni e seguire le indicazioni delle autorità competenti sarà cruciale per affrontare al meglio questa nuova fase di maltempo.