Le sale cinematografiche degli Stati Uniti e del Canada stanno vivendo un momento di grande difficoltà, con biglietterie che sembrano quasi deserte. L’unico film che ha debuttato questo fine settimana, ‘Mickey 17’, si è posizionato al primo posto con un incasso di appena 20 milioni di dollari. Questo risultato è piuttosto deludente, considerando che i titoli che seguono nella classifica non raggiungono nemmeno i 10 milioni di dollari.
il film ‘mickey 17’
‘Mickey 17’, diretto dal talentuoso regista sudcoreano Bong Joon Ho, è un’opera di fantascienza caratterizzata da un budget di oltre 100 milioni di dollari, prodotto dalla Warner Bros. Bong Joon Ho è noto per la sua abilità nel commentare le disuguaglianze sociali attraverso il cinema, come dimostrato dal suo acclamato ‘Parasite’, che ha vinto la Palma d’Oro al Festival di Cannes e l’Oscar come miglior film nel 2020. In ‘Mickey 17’, il protagonista, interpretato da Robert Pattinson, è Mickey Barnes, un uomo che accetta un lavoro da un magnate desideroso di colonizzare un nuovo pianeta, per sfuggire a strozzini senza scrupoli. La trama, pur evocando elementi simili a quelli di ‘Squid Game’, non ha suscitato l’entusiasmo sperato, e le recensioni, al momento, non si avvicinano nemmeno al successo del suo predecessore.
la concorrenza al box office
Al secondo posto della classifica troviamo ‘Captain America – Brave New World’, l’ultima produzione dei Marvel Studios, di proprietà della Disney. Diretto da Julius Onah e interpretato da Anthony Mackie, che assume il ruolo di Capitan America, il film vede anche il debutto di Harrison Ford in un ruolo chiave del franchise. Nel fine settimana appena trascorso, il film ha incassato 8,5 milioni di dollari, portando il totale nazionale a circa 180 milioni in quattro settimane di programmazione. Nonostante una partenza piuttosto forte, il film ha visto una certa diminuzione degli incassi nel corso delle settimane, evidenziando la competizione agguerrita e la saturazione del mercato dei supereroi.
Scendendo di un gradino nella classifica, troviamo ‘Last Breath’, un thriller di sopravvivenza con Woody Harrelson. Il film, scritto e diretto da Alex Parkinson, narra una storia vera che coinvolge un gruppo di subacquei impegnati nel salvataggio di un collega rimasto intrappolato dopo un incidente. Dopo il suo secondo fine settimana, ‘Last Breath’ ha incassato 4 milioni di dollari, raggiungendo un bottino complessivo di quasi 15 milioni di dollari in Nord America. La pellicola ha attirato l’attenzione non solo per la sua trama avvincente, ma anche per la performance di Harrelson, che continua a dimostrare la sua versatilità come attore.
le nuove uscite e il futuro del cinema
Un altro film che sta reggendo al botteghino è ‘The Monkey’, un horror prodotto da Neon, che ha recentemente vinto un Oscar per ‘Anora’. Nel suo terzo weekend in sala, il film ha racimolato quasi 4 milioni di dollari, nonostante abbia ricevuto un punteggio poco entusiasta di C+ su CinemaScore. La storia, scritta da Oz Perkins in collaborazione con il maestro del genere Stephen King, ha totalizzato circa 32 milioni di dollari dal suo debutto il 21 febbraio. Nonostante le critiche miste, ‘The Monkey’ ha trovato il suo pubblico tra gli appassionati del genere horror, contribuendo a mantenere vivo l’interesse per il cinema di paura.
Infine, non esce ancora dalla classifica ‘Paddington in Perù’, il nuovo capitolo della saga dedicata all’adorabile orsetto britannico. Questo film, distribuito da Sony e in Italia da Eagle Pictures, ha aggiunto 3,8 milioni di dollari al suo bottino domestico, portando il totale a quasi 40 milioni di dollari in un mese dalla sua uscita. La pellicola ha riscosso un buon successo tra famiglie e bambini, grazie al suo mix di avventura e commedia, che continua a catturare i cuori di grandi e piccini.
In un contesto in cui il box office sta lottando per attirare gli spettatori, si può notare un cambiamento nei gusti del pubblico e nelle strategie di distribuzione. Il mercato cinematografico sta affrontando sfide significative, con la concorrenza dello streaming e dei contenuti digitali che continua a influenzare le scelte dei cinefili. Le case di produzione devono ora riflettere su come attrarre nuovamente il pubblico nelle sale, cercando di bilanciare l’innovazione con i gusti consolidati del pubblico. Con i film che si trovano ad affrontare una competizione sempre più agguerrita, la domanda è: quali strategie adotteranno i cineasti per riportare le persone nelle sale?
