Con l’intento di promuovere la mobilità green, il Governo Meloni ha istituito importanti eco-incentivi per le auto. Tutti i dettagli.
Da alcuni anni, ormai, la svolta green delle istituzioni, nazionali ed europee, ha messo al centro della scena soprattutto il settore automobilistico. Le automobili, infatti, vengono considerate, in maniera quasi unanime, tra le principali responsabili dell’inquinamento del nostro pianeta. Per questo, si moltiplicano i bonus verso la modalità sostenibile. Molto interessante, allora, conoscere importi e date dell’Ecobonus introdotto dal Governo presieduto da Giorgia Meloni.
Come ben sappiamo, l’Unione Europea ha messo nel mirino le auto a combustione, con un diktat che scuote il mercato dell’auto. Veicoli esclusivamente elettrici a partire dal 2035. Nonostante le resistenze delle aziende, la linea sembra essere passata. Allora, può essere utile muoversi d’anticipo.
I nuovi eco-incentivi auto 2024 offrono una grande opportunità per l’acquisto di veicoli più ecologici e per il miglioramento della qualità dell’aria. Approfittare di questi bonus può contribuire non solo a risparmiare denaro, ma anche a proteggere l’ambiente. Per questo, dunque, riteniamo molto utile fornirvi più informazioni specifiche possibili rispetto a questa misura disposta dal Governo.
Il nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) sugli eco-incentivi auto per il 2024, approvato dalla Ragioneria di Stato ad aprile, riorganizza i precedenti incentivi ed è ufficialmente disponibile in Gazzetta Ufficiale dal 25 maggio. Vediamo i dettagli dei nuovi bonus e come funzionerà.
Il decreto include anche le risorse residue dei contributi statali del 2023, per un totale di 950 milioni di euro. La piattaforma per le richieste è stata chiusa temporaneamente per aggiornamenti e sarà riaperta il 3 giugno, permettendo comunque di completare o annullare le prenotazioni già esistenti. I nuovi incentivi auto possono arrivare fino a 13.500 euro per chi ha un ISEE inferiore a 30mila euro. I contributi sono suddivisi in base alle emissioni e alla tipologia di veicolo:
Il tetto massimo di spesa per i veicoli varia: 35.000 euro (IVA esclusa) per quelli nelle fasce di emissione 0-20 e 61-135 g CO2/km. 45.000 euro per veicoli nella fascia 21-60 g CO2/km. Gli incentivi senza rottamazione sono fino a 6.000 euro per la fascia 0-20 g CO2/km e fino a 4.000 per la fascia 21-60 g CO2/km. Con rottamazione, gli sconti aumentano. Fino a 9.000-10.000 euro per la fascia 0-20 (rottamando un veicolo Euro 4/Euro 3), fino a 6.000-5.500 euro per la fascia 21-60 (rottamando un veicolo Euro 4/Euro 3) e fino a 1.500-2.000 euro per la fascia 61-135 (rottamando un veicolo Euro 4/Euro 3). Se si rottamano veicoli Euro 0, 1 o 2, gli incentivi possono arrivare a 11.000 euro per Euro 0, 8.000 euro per Euro 1 e 3.000 euro per Euro 2.
Per chi ha un ISEE fino a 30mila euro, c’è una maggiorazione del 25% sugli incentivi per le prime due fasce di emissione, con un massimo di 13.500 euro per le auto elettriche. Le persone fisiche che installano nuovi impianti a GPL o metano su auto almeno Euro 4 possono ricevere rispettivamente 400 e 800 euro.
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