Molti si chiedono se sia possibile guidare con la patente scaduta. Vediamo insieme cosa dice la legge in merito.
La patente di guida italiana è un’autorizzazione amministrativa della Repubblica italiana necessaria per la conduzione su strade pubbliche di veicoli a motore, e viene rilasciata dopo che siano stati accertati i requisiti psicofisici e attitudinali della persona. Tale licenza ha una durata di qualche anno al termine del quale bisogna poi rinnovarla ripetendo nuovamente gli esami del caso.
La patente di tipo B la più comunemente utilizzata dai cittadini si rinnova ogni 10 anni e consente la guida di autoveicoli, camper, autocarri e macchine operatrici sotto le 3,5 tonnellate, nonché motocicli con cilindrata pari a 125 cc. Molti sono coloro i quali si chiedono se sia possibile guidare nel caso la patente sia scaduta. Vediamo insieme cosa dice la legge in merito a tale evento.
Patente scaduta, si può guidare ugualmente? Ecco i chiarimenti
Iniziamo col dirti che se la tua patente è scaduta anche di un giorno e tu ti ostini a prendere la tua auto anche per brevi tragitti ciò è sanzionabile e punibile. Se lo fai, rischi una multa e il ritiro della patente. Le sanzioni per la guida con la patente scaduta sono previste dal Codice della Strada, all’articolo 126.
Chi viene beccato a circolare con la patente scaduta va incontro ad una multa che varia da 158 euro a 638 euro. Inoltre, la patente sarà ritirata dalle Forze dell’ordine che accertano la violazione. Ciò se la patente è scaduta da un solo giorno. E nel caso il conducente faccia un incidente mentre guida con la patente scaduta, la compagnia assicurativa può rivalersi su di esso e chiedere un risarcimento danni. Dunque a ciò si aggiunge anche il ritiro della patente e la multa come già detto.
Per riavere la patente ti basterà pagare la multa e successivamente procedere con il rinnovo della stessa tramite gli esami richiesti e visita medica. Se ciò avviene entro i 10 giorni in cui hai commesso l’infrazione la patente può essere ritirata presso l’ufficio dell’autorità di polizia che ha fatto il controllo.
Come già detto, la patente B si rinnova ogni 10 anni fino ai 50 anni. Poi con l’aumentare dell’età il tempo di rinnovo avviene in anni più brevi. La scadenza coincide con quella del compleanno del soggetto. Per il rinnovo, bisogna prenotare una visita medica presso un centro convenzionato o direttamente presso la Motorizzazione Civile. Inoltre bisogna portare con sé la patente scaduta, un documento di identità, due foto tessera e il bollettino di pagamento del contributo di rilascio.
Alcuni soggetti però non possono ottenere la patente, troviamo:
- i delinquenti abituali;
- coloro che sono o che in passato sono stati sottoposti a misure di sicurezza personali o alle misure di prevenzione;
- i condannate per i reati di droga;
- le persone condannate per uso personale di droga;
- le persone a cui sia applicata per la seconda volta la revoca della patente per aver commesso un omicidio colposo mentre erano alla guida.