La profezia degli studiosi, dopo il rilevamento di dati impressionanti circa l’inquinamento cittadino, è veramente da brividi.
Una situazione che sembra precipitare inesorabilmente e che evidenzia una situazione molto grave di cui bisogna prendere atto anche per capire bene quali sono le conseguenze e come gestirla a breve termine, quindi quali sono le attenzioni che ognuno deve adottare.
La questione è quanto mai preoccupante e accresce la paura generale, soprattutto di chi comprendeva che ci fossero dei problemi ma non fino a questo punto, non immaginava nessuno sicuramente ciò che è emerso successivamente dai dati dopo le analisi.
“Moriremo per inquinamento”, i dati mettono i brividi
Dopo i dati poco incoraggianti sulla qualità dell’aria, una nuova verità si fa strada ed è piuttosto sconvolgente. Potrebbe avere ripercussioni sul futuro di tutti ed è per questo che preoccupa enormemente a livello internazionale. Secondo i recenti test effettuati sulla rete acquifera della Gran Bretagna è evidente come l’inquinamento abbia raggiunto livelli massimi. Al suo interno c’è di tutto, virus, batteri, sostanze chimiche e radioattive. È veramente qualcosa di inaspettato e preoccupante, tanto che il Ministro per l’ambiente, Steve Reed, ha definito l’acqua potabile locale non sicura e tossica.
Una fogna a cielo aperto a tutti gli effetti, le acque hanno un livello di inquinamento da record con dati veramente allarmanti per tutto il Paese. La questione è sorta dopo i numerosi casi di dissenteria che hanno insospettito le autorità. Molti hanno contratto l’E. Coli e quindi gli specialisti hanno consigliato di bollire l’acqua del rubinetto. Proprio dopo sono state effettuate le analisi e, tra le altre cose, è stato compreso come nel lago più famoso d’Inghilterra finiscano gli scarichi fognari. Dei vogatori per aver attraversato il Tamigi nella regata si sono addirittura sentiti male, tanto fosse l’inquinamento presente. I test poi hanno dato il colpo di grazia evidenziando nel dettaglio le sostanze presenti all’interno.
La questione è così delicata che Cahrles Watson, fondatore di River Action UK ha parlato alla Commissione per l’ambiente evidenziando come questa situazione porterà alla morte precoce moltissime persone. Con le temperature che salgono infatti i corsi d’acqua sono presi d’assalto dai locali: “Qualcuno morirà a causa di questi livelli patogeni”. Questi dati preoccupano tutti perché è chiaro che una simile profezia spaventa tutte le grandi città che potrebbero trovarsi in una condizione molto simile e quindi con problemi che, se non allo stesso livello, siano comunque compromettenti per la salute umana.