Ognuno di noi ha i suoi gusti in materia di sonno e di posizioni in cui dormire. Ecco la spiegazione scientifica dietro alle diverse scelte.
Forse non ci avete mai pensato, ma la posizione in cui ci piace (o comunque in cui siamo abituati a) dormire può dire molte cose di noi e del nostro stato di salute. Esaminando sei delle posizioni più comuni, un’équipe di esperti ha scoperto qualcosa di molto interessante al riguardo. Dalla posizione del “feto” a quella della “stella marina“, oltre alla classica alternativa pancia in giù-pancia in su, ecco il significato e le conseguenze delle varie scelte.
Come detto, le abitudini di sonno possono essere molto rivelatrici. Le persone infatti spesso adottano posizioni specifiche per dormire, consapevolmente o inconsapevolmente, allo scopo di alleviare disagi o sintomi. Vediamo insieme sei casi specifici nei quali molti di noi potranno identificarsi.
Tutto quello che non sappiamo sulle posizioni del sonno
1. Posizione fetale
Prende il nome dalla posizione che i bambini assumono normalmente mentre si trovano nell’utero. Chi adotta questa posizione tende a dormire con il corpo leggermente “arricciato“, simile a una palla. Negli anni ’70 un ricercatore, Samuel Dunkell, avanzò una teoria che suggeriva un legame tra la posizione fetale e alcuni tratti della personalità: quanti la assumono avrebbero maggiori probabilità di mostrare segni di ansia e sensibilità emotiva.
In generale, dormire su un fianco è un ottimo modo per mantenere pulite le vie aeree e non russare (o russare di meno). Può anche aiutare ad alleviare i sintomi dell’apnea notturna. Si tratta di una posizione consigliabile soprattutto se si soffre di dolore alla schiena e al collo, artrite, o reflusso gastro-esofageo.
2. A pancia in su con braccia e gambe allargate
Secondo l’esperto di sonno Chris Idzikowski, questa posizione indica una natura socievole e facilità nelle interazioni sociali. Può inoltre aiutare a mantenere la colonna vertebrale in una posizione naturale e “neutra“, alleviando o prevenendo il mal di schiena, e riducendo i fastidiosi “reflussi“, soprattutto con l’aiuto di un cuscino per tenere la testa in posizione un po’ più elevata. Ma per chi russa o soffre di apnea notturna potrebbe non essere la scelta migliore: dormendo i tessuti della gola e della lingua si rilassano, la forza di gravità li “abbassa“, ostacolando potenzialmente il flusso d’aria…
3. Di lato con le braccia protese in avanti
Chi dorme in questa posizione sembra che voglia toccare o prendere qualcosa. In genere, allunga sia le gambe che le braccia in avanti. Ma rischia di arrecare disagio alla spalla. Alcuni studi suggeriscono che le persone che optano per questa postura sono in qualche modo “aperte“, ma non tanto quanto quelle del punto 2. Un tratto caratteriale associato potrebbe essere la tendenza al cinismo e al sospetto.
4. Posizione del soldato
Come suggerisce il nome, dormire in questa posizione significa stare a pancia in su con il corpo dritto come un soldato. Le gambe sono distese e le braccia rimangono dritte su entrambi i lati. Il profilo “psicologico” è quello appunto di persone rigorose, silenziose e riservate, abituate ad attenersi a standard elevati.
5. Stella marina
La posizione è chiara dal nome stesso, e secondo i ricercatori è tipica di chi apprezza l’amicizia e la compagnia, ha buone capacità di ascoltato ed è sempre pronto/a ad aiutare gli altri, ma al tempo stesso è molto sicuro/a di sé.
6. “Freefaller”
Questa posizione consiste nel dormire a pancia in giù con le braccia avvolte attorno al cuscino, come un paracadutista: è tipica di individui estroversi e audaci, ma non sempre in grado di gestire critiche o situazioni scomode. Secondo uno studio pubblicato su Nature and Science of Sleep, dormire con lo stomaco “appoggiato” al materasso e la testa su un cuscino può mettere a dura prova il corpo, causando mal di testa e mal di schiena al risveglio, ma anche problemi ai nervi che possono manifestarsi con una sensazione di formicolio o con l’intorpidimento delle dita delle mani e dei piedi.