Il tumore al pancreas può essere riconosciuto da un sintomo molto grave. Di quale si tratta e cosa bisogna fare.
Fra le condizioni fisiche più complicate troviamo i tumori. Possono generarsi in maniera casuale o a seconda di un determinato stile di vita. Di base è una situazione difficile da gestire per chi lo scopre e a volte può succedere che questi si manifestino in alcune parti del corpo delicate. Il cancro al pancreas è tra i più diffusi.
Noi sappiamo che il pancreas è lungo dai 18 ai 20 cm. Situato in profondità nell’addome, tra lo stomaco e la colonna vertebrale, svolge un ruolo fondamentale. Produce alcuni ormoni di cui non possiamo fare a meno, proprio come l’insulina e il glucagone. Sono presenti anche degli enzimi che non possiamo trascurare. Un esempio lampante è proprio la tripsina, che viene trasportata dai dotti pancreatici nell’intestino. Questi enzimi aiutano nella digestione e assorbimento di alcuni nutrienti.
Tumore al pancreas, come riconoscerlo e in che modo agire: attento a questo sintomo
il rischio di sviluppare un tumore al pancreas è sempre presente. Parliamo di una malattia oncologica di tipo ghiandolare e dalla forma allungata. Si manifesta quando alcune cellule si moltiplicano senza controllo. Le persone più a rischio sono quelle che rientrano nella fascia d’età tra i 50 e gli 80 anni. Sotto i 40 anni è molto difficile che succeda per fortuna. A rischio sono i fumatori o chi assume una grande quantità di alcol.
Ad oggi il tumore del pancreas non dà segni particolari o comunque presenta dei sintomi parecchio vaghi. Però c’è un segnale d’allarme che non andrebbe trascurato per nessun motivo. Stiamo parlando della perdita di peso e di appetito. Anche l’ittero è un sintomo che non va trascurato (colorazione gialla degli occhi e della pelle). Lo stesso vale per il dolore alla parte superiore dell’addome o alla schiena. A volte può anche succedere che ci sia debolezza, nausea o vomito.
Una prevenzione efficace contro il pancreas non è accertata. Gli esperti consigliano di non fumare e di seguire una dieta ricca di frutta e verdura. Anche la sedentarietà o l’obesità potrebbero essere dei fattori scatenanti. In ogni caso può essere curato con i giusti trattamenti medici. L’operazione chirurgica, seguita dalla chemioterapia o radioterapia, è una soluzione a questa tragica situazione.