La Juventus si prepara al calciomercato, ma in una situazione non rosea: complicazioni che potrebbero costringere a vendere i big.
Due appuntamenti fondamentali, per la Juventus, a distanza di pochi giorni. Match cruciali che potrebbero consentire di chiudere la stagione calcistica al meglio e guardare con maggiore ottimismo al futuro. In campionato, con la Salernitana, caccia ai tre punti per chiudere in anticipo il discorso qualificazione in Champions League. A seguire, in Coppa Italia, la finale contro l’Atalanta, per tornare ad alzare un trofeo.
Raggiungendo questi due traguardi, il bilancio della stagione bianconera potrebbe essere archiviato quanto meno come discreto, al di là della delusione di parte dell’ambiente per una seconda fase di annata dai risultati altalenanti, cedendo di schianto in quella che molti speravano potesse essere la corsa scudetto con l’Inter. Al termine di questa annata, comunque, la Juventus cambierà molto, a iniziare dall’allenatore.
Sarà la fine del ciclo di Massimiliano Allegri e l’inizio di una nuova era. Indirizzata dalle decisioni di Cristiano Giuntoli, il ds che sceglierà il nuovo tecnico e con lui concorderà i nuovi acquisti, alla ricerca di un modo di fare calcio differente, dal punto di vista qualitativo e quantitativo.
Il mercato, per la Juventus, non sarà però ugualmente scoppiettante come qualcuno potrebbe augurarsi. Di certo, i bianconeri avranno un po’ più di margini di manovra, ma dovranno lo stesso fare attenzione ai conti, un concetto più volte richiamato dal dirigente nelle recenti dichiarazioni pubbliche e anche nella famosa lettera di Elkann agli azionisti Exor.
Juventus, da Chiesa ai giovani: il piano per le cessioni
Il mantra è sostenibilità, che dovrà passare dunque anche attraverso l’autofinanziamento da cessioni importanti. Non bastano ancora i fondi che arriveranno dall’ingresso in Champions e dalla partecipazione al prossimo Mondiale per Club, per colmare i pesanti passivi degli anni precedenti.
Per la Juventus, risorse importanti potrebbero arrivare dalle cessioni di alcuni giovani. Parlando dei vari Soulè, Huijsen, Kaio Jorge, Barrenechea e altri ancora, si potrebbe sfiorare un tesoretto da quasi 100 milioni di euro. Ma potrebbe, ugualmente, essere necessaria la partenza di un big.
In questo senso, Federico Chiesa è il primo indiziato, con un contratto in scadenza il prossimo anno e un rinnovo che al momento appare lontano. Occhio al futuro del classe 1997, a oggi forse lontano dai bianconeri.