Il mal di schiena può essere un vero e proprio problema, molto comune: tuttavia i suoi sintomi possono indicare situazioni ben più gravi.
Qualunque sintomo prolungato nel tempo va tenuto sotto controllo e quindi, nello specifico, fatto valutare da un medico. Anche per quelle condizioni tipiche e del tutto normali causate da errori di postura, sport, sforzi, età avanzata, potrebbero comunque nascondere alcune insidie.
I sintomi più banali si tramutano in manifestazioni gravi se associati a condizioni patologiche di diverso tipo. Per questo è importante fare massima attenzione e chiaramente valutare nelle sedi opportune come agire, facendosi seguire da uno specialista. Come il caso del mal di schiena, che se presenta questi sintomi dovrebbe richiedere il parere assoluto di un medico.
Mal di schiena: quando correre dal medico
Molto spesso si tendono a sottovalutare condizioni tipiche e ritenute comuni, come il mal di schiena, nella consapevolezza che non si tratti di sintomi “particolari”. Ovviamente è importante e opportuno rivolgersi al medico laddove diventi un disagio fisico importante quindi se comporta una condizione tale da rendere le pratiche comuni di vita quotidiana difficili. Come il caso del mal di schiena.
Il problema è che quel dolore potrebbe essere sia di tipo lombare che superiore e quindi coinvolgere delle aree della schiena e del corpo più estese. In termini pratici può arrivare velocemente a braccia e gambe. Se ci sono compromissioni dei nervi si possono manifestare parestesie, ovvero formicolii diffusi o localizzati e ipoestesie ovvero riduzioni della sensibilità.
In ogni caso quando questo avviene vuol dire che la situazione sta progredendo ed è necessario rivolgersi a uno specialista. Nei casi più severi di sofferenza nervosa infatti possono venire compromesse anche le funzioni viscerali portando a problemi urogenitali, incontinenza fecale o urinaria. Questa situazione non è del tutto insolita e quindi è bene, quando la condizione degenera, rivolgersi al medico curante per poter avere indicazioni in merito.
Senza contare che il mal di schiena persistente può rivelarsi il sintomo di una condizione molto grave, è infatti una manifestazione connessa a forme tumorali, infezioni spinali, aneurisma, spondilite. Ovviamente laddove sia persistente è un campanello d’allarme che il corpo comunica e che richiede in ogni caso attenzione. Sia che si riveli essere un mal di schiena comune che sta degenerando e sia che invece sia una condizione più importante legata ad altre patologie e quindi altri fattori. Diagnosi precoci consentono anche trattamenti immediati e quindi in molti casi la piena risoluzione del problema e della patologia, per questo i sintomi non vanno trascurati o ignorati.