Torna anche quest’anno la Carta dedicata a Te e vale ben 460 euro. Vediamo cosa bisogna fare per ottenere questo importante aiuto.
Il Governo di Giorgia Meloni ha riconfermato anche per il 2024 la Social card o carta dedicata a Te. Si tratta di un sussidio che si rivolge alle famiglie più bisognose e, quest’anno, vale addirittura 460 euro. Vediamo tutti i dettagli e cosa bisogna fare per non perdere il sussidio.
Sono sempre di più le famiglie che arrivano a stento alla fine del mese. Del resto gli stipendi sono aumentati in misura minore rispetto all’inflazione e questo ha provocato una progressiva riduzione del nostro potere d’acquisto. In pratica se fino all’anno scorso con 50 euro compravamo 10 prodotti al supermercato, oggi riusciamo a comprarne forse 8.
I rialzi non hanno risparmiato alcun settore. Anzi: ad essere maggiormente colpiti sono stati proprio i beni di prima necessità come i generi alimentari, i farmaci e le visite mediche. Per questa ragione il Governo di Giorgia Meloni ha deciso di scendere in campo e aiutare le famiglie più bisognose attraverso diversi sussidi.
Tra questi un aiuto che, gli scorsi anni, è stato particolarmente apprezzato è la Carta dedicata a Te, conosciuta anche con il nome di Social card. Si tratta di un bonus che viene erogato una volta all’anno. Per ottenerlo è, però, indispensabile soddisfare determinati requisiti.
Carta dedicata a te: ecco cosa devi fare per averla
Torna la Carta dedicata a te: un contributo economico per aiutare le famiglie più in difficoltà. Quest’anno il valore del sussidio è di ben 460 euro. Vediamo cosa bisogna fare per ricevere l’aiuto.
La Carta dedicata a te si rivolge solo ed esclusivamente a nuclei familiari con Isee non superiore a 15.000 euro e composti da almeno tre persone. Pertanto restano esclusi i single, le coppie senza figli e le famiglie monogenitoriali. La Carta dedicata a te, per il 2024, ha un valore di 460 euro che possono essere spesi solo ed esclusivamente per l’acquisto di generi alimentari, benzina e biglietti per i mezzi pubblici.
A differenza della Carta acquisti, la Carta dedicata a Te non può essere impiegata per acquistare farmaci né per pagare le bollette delle utenze domestiche. Per ottenerla, anche quest’anno, non sarà necessario fare nessuna richiesta. Come già avveniva gli anni scorsi, anche nel 2024 sarà l’Inps che, dopo aver controllato l’Isee, comunicherà direttamente ai Comuni le liste dei beneficiari.
I Comuni poi provvederanno a contattare le famiglie e colui che ha presentato l’Isee dovrà recarsi presso un ufficio postale per ritirare la Social Card. Anche quest’anno la priorità verrà data a quei nuclei familiari al cui interno sia presente almeno un minore di 14 anni. Non possono ottenere il sussidio coloro che già ricevono l’Assegno di inclusione oppure il Supporto Formazione e Lavoro o la Naspi.