Bonus donne 2024: quali sono le novità della nuova agevolazione? Ecco tutto quello che c’è da sapere in merito.
L’Italia, si sa, versa in condizioni economiche disastrose. La crisi dilaga sempre più e a pagarne le conseguenze sono i cittadini, travolti ed immersi nella povertà. Proprio per questo lo Stato si è prontato ormai da diversi mesi a questa parte, stanziando bonus e agevolazioni in loro aiuto. Soltanto nell’ ultimo anno ne saranno stati emessi ben 50.
Ma attenzione: è in arrivo un nuovo bonus a favore per le donne. Grandi risparmi anche al 100%. Ma di cosa si tratta? E come presentare domanda? Se questi e tanti altri sono i tuoi dubbi, sei nel posto giusto. Eccoti svelato il tutto nei minimi dettagli.
Bonus donne 2024: ecco di cosa si tratta
Arriva il bonus donne 2024. Ma di cosa si tratta? Tale aiuta per favorire l’assunzione di donne più svantaggiate in tutta Italia e in particolare al Sud. Consiste in uno sgravio contributivo totale, valido per le assunzioni di donne a tempo indeterminato. Tale misura è stata istituita dal Decreto Primo Maggio 2024.
Il bonus donne 2024 è un’esenzione pari al 100% dei contributi sociali dovuti dai datori di lavoro che assumono lavoratrici svantaggiate con contratto a tempo indeterminato. Il valore può arrivare fino a un massimo di 666 Euro al mese per un massimo di due anni. Possono accedere a questo bonus i datori di lavoro privati che assumono lavoratrici svantaggiate dal 1 luglio al 31 dicembre 2024.
Ciò spetta a tali regioni: Abruzzo, Campania, Molise, Calabria, Puglia, Basilicata, Sicilia e Sardegna. Ma bisogna essere disoccupate da almeno 6 mesi. Il bonus permette esonero totale dal versamento dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro. Non rientrano però i contributi per le prestazioni pensionistiche a carico del dipendente e le prestazioni INAIL.
Questo quanto stabilito dal Decreto Primo Maggio 2024:
- l’esonero si applica per i rapporti di lavoro domestico o contratto di apprendistato;
- l’assunzione deve portare ad un aumento netto dell’occupazione calcolato in base alla differenza tra il numero di lavoratori occupati ogni mese e il numero di lavoratori occupati nel corso de 12 mesi precedenti;
- per i soggetti con contratto di lavoro part-time, il calcolo si effettua mediante il rapporto tra il numero di ore concordate e il numero di ore che costituisce l’orario di lavoro normale dei lavoratori a tempo pieno;
- per i datori di lavoro che si avvalgono dell’esenzione, si tassa l’imposta relativa al periodo precedente cioè quella che avrebbe determinato la mancata applicazione del bonus donna;
Il bonus donne 2024 non è cumulabile con le esenzioni o le riduzioni dei tassi di finanziamento di finanziamento previsti dalla normativa vigente. Però, è compatibile con il Super bonus lavoro 2024 o con il Bonus nuove assunzioni 2024. La misura dovrebbe essere già attiva a fine 2024.