La pasta è il piatto che più di ogni altro rappresenta il nostro Paese. Eppure molti commettono 5 errori quando la cucinano.
Se c’è un piatto che può essere eletto a simbolo dell’Italia in tutto il mondo, quel piatto è sicuramente la pasta. Siamo i primi produttori nonché i primi consumatori in tutto il globo. Eppure, secondo un rinomato chef, la maggior parte degli italiani commette ben 5 errori quando la cucina.
Un buon piatto di pasta mette sempre di buon umore e, soprattutto, mette tutti d’accordo. Onnivori, carnivori, vegetariani, vegani: di fronte ad un bel piatto di spaghetti al pomodoro ogni conflitto si spegne e si accende l’appetito. La pasta è il piatto simbolo dell’Italia per eccellenza. La maggior parte delle famiglie italiane consuma questo alimento almeno una volta al giorno e non esiste ristorante che non abbia un’ampia scelta di primi piatti a base di pasta.
Spaghetti, bucatini, penne, fusilli, gnocchi, tagliatelle, tortellini, lasagne: i formati sono davvero tantissimi e ancora di più sono i condimenti. Cucinare un piatto di pasta può sembrare semplice ma è proprio nella semplicità che si nascondono le insidie. Infatti, secondo un rinomato chef, la maggior parte di noi commette addirittura 5 errori quando la usa nelle proprie preparazioni.
Pasta: tutti facciamo questi 5 errori
Sei convinta di essere una grande cuoca e che la tua pasta sia imbattibile? Attenzione: senza rendertene conto potresti aver sempre sbagliato. Vediamo quali sono i 5 errori più comuni quando si cucina la pasta secondo lo chef Filippo De Marchi.
Il primo errore consiste nello scolarla completamente. L’acqua della pasta è fondamentale per far mantecare bene il sugo, specialmente quando si tratta di un sugo bianco, senza salsa di pomodoro o altri tipi di salse. La prossima volta che farai la cacio e pepe o gli spaghetti allo scoglio, ricordati di non scolare del tutto la pasta ma di lasciarla ancora un po’ umida.
Il secondo errore consiste nell’aggiungere olio all’acqua di cottura per non fare attaccare la pasta. L’olio non serve. Per fare in modo che la pasta non si attacchi devi cuocerla in abbondante acqua e mescolare spesso durante la cottura.
Terzo errore che va molto di moda oggi: sciacquare la pasta sotto l’acqua fredda dopo averla cotta. Molte persone usano questa pratica nella convinzione che, in questo modo, la pasta diventi più dietetica. Le calorie non cambiano ma, in compenso, se sciacqui la pasta sotto l’acqua fredda, rimuovi la patina di amido che serve a far aderire bene il condimento.
Quarto errore: far cuocere le lasagne prima di metterle nel forno. È solo uno spreco di tempo e rende la sfoglia troppo morbida e poco consistente.
Infine il quinto e ultimo errore consiste nel non rispettare i tempi di cottura indicati sulla confezione: la pasta deve sempre essere servita al dente. Farla cuocere troppo non è solo un errore: è un crimine per noi italiani!
