Un aiuto concreto per molte famiglie italiane, ma c’è ancora poco tempo per l’invio della domanda. Tutto sul nuovo bonus da 800 euro.
Seppur in calo l’inflazione resta al di sopra dei livelli che potrebbero garantire una soddisfacente qualità della vita ed il caro prezzi non va, peraltro, di pari passo con la sua riduzione. Ne deriva uno scenario ancora non facile per migliaia di nuclei familiari italiani, tra mutui e polizze auto alle stelle, spese per i beni di prima necessità superiori anche del 20, 30 o addirittura del 40% rispetto al 2022 e costi della benzina che non accennano a ridursi.
In tale contesto entra in gioco un prezioso bonus figli di 800 euro una tantum, un aiuto davvero importante ma per richiedere il quale c’è ancora poco tempo. Scopriamo di che cosa si tratta.
Bonus una tantum da 800 euro: chi può riceverlo
La misura in questione è molto interessante perché essendo destinata ai figli consentirà di far fronte ad una molteplicità di spese sostenendoli nel loro percorso di crescita ed avviandoli verso il mondo lavorativo. Prima di entrare nel merito di questo bonus è importante sottolineare quella che è la data di scadenza per poterlo richiedere ovvero il 14 maggio, giorno entro il quale (entro e non oltre le 12) effettuare l’invio della domanda.
L’agevolazione in questione è differente dalla Carta della Cultura e da quella del Merito, due bonus di 500 euro l’uno erogati dal Governo e proposti come novità dopo la cancellazione del bonus giovani.
Il nuovo contributo può per la verità essere paragonato ad una sorta di borsa di studio ed il suo valore, come dicevamo, è pari a 800 euro. Oltre al valore dell’Isee, dunque, si tiene conto anche dai risultati scolastici dello studente e solo nel rispetto di tali requisiti la famiglia del giovane potrà presentare la domanda. Ancora, è essenziale aggiungere che questo aiuto economico è previsto per i residenti di una specifica regione italiana che, a tal proposito, ha stanziato ben 600mila euro, fondi destinati a premiare i giovani che più si sono impegnati nello studio.
A tal proposito è stato presentato un bando che fornisce tutti i dettagli legati alle modalità per accedere al bonus: ebbene i risultati presi in esame sono quelli riguardanti l’anno scolastico 2022/2023 e gli studenti sono quelli che hanno portato a termine il ciclo di studi primari con una votazione non inferiore ad otto decimi. Passando invece all’Isee ordinario, il valore entro il quale i nuclei familiari potranno richiedere gli 800 euro una tantum è fissato in 35mila euro.
