Esiste una tecnica, chiamata Shine, per sentirsi meno stanchi dopo il risveglio mattutino: scopriamo di che cosa si tratta.
Quante volte al risveglio, pur avendo dormito un numero sufficiente di ore, ci si sente stanchi, quasi spossati, ed in difficoltà al pensiero di dover affrontare una lunga giornata di lavoro? Si tratta di un problema che riguarda moltissime persone, che arrivano a sentirsi svuotate e prive di energie pur dopo un ‘buon sonno‘.
Sulla questione si interrogano da anni moltissimi esperti e molte ipotesi sono state formulate così come alcune ‘strategie‘ per migliorare la qualità del sonno e, al risveglio, sentirsi davvero riposati, carichi ed in forma. In tale contesto esiste una tecnica, chiamata Shine, che potrebbe aiutare moltissime persone a dormire meglio e a sentirsi meno intontiti al mattino.
La tecnica Shine per non sentirsi stanchi al mattino
Andare a letto ad un orario ragionevole per poi svegliarsi stanchi, quasi spossati, è una delle cose più frustranti in quanto ci si trova nella condizione di non riuscire ad affrontare al meglio la giornata appena cominciata. Eppure con alcuni semplici accorgimenti questa problematica potrebbe progressivamente venire a ridursi fino a scomparire completamente, andando ad eliminare quella sensazione di intontimento mattutino in maniera pressoché definitiva.
Medici ed esperti si interrogano da sempre su come perfezionare la routine notturna allo scopo di favorire il sonno, cercando di fornire consigli ‘personalizzati‘ alle persone sulla base delle loro cattive o erronee abitudini.
Esistono però anche dei metodi che possono essere applicati da tutti e che hanno lo scopo di anticipare il problema portando le persone ad andare a letto senza ‘pensare troppo‘ e sentirsi svuotate, per potersi concentrare solo sul sonno.
Uno di questi è noto come tecnica Shine, escogitata dal terapista cognitivo comportamentale Toby Oliver insieme alla sorella Kate e che va ad aiutare coloro che si sentono sempre stanchi. Si va ad agire sulle routine mattutine, quelle cose che ogni giorno al risveglio si fanno quasi meccanicamente.
Rimanere intrappolati in schermi di pensiero, sentimento e azione – spiegano – li rende invisibili ai nostri occhi anche se ci fanno inciampare“. Il metodo prevede di dedicare alcuni minuti al silenzio appena svegli, di iniziare la giornata con un atteggiamento positivo e avere sempre chiare le proprie intenzioni senza che la giornata stessa prenda il sopravvento su di noi.
Il suono della sveglia deve essere debole per accompagnare il risveglio e non svegliarsi di soprassalto; occorre fare colazione e dedicare alcuni minuti all’attività fisica per ritemprare il corpo. In sintesi, organizzare la giornata fin dal risveglio è il segreto, a detta del terapista, per un sonno perfetto.