Buone notizie con l’arrivo dell’estate: arriva un aumento sulla pensione di maggio. Ecco tutto quello che devi sapere in merito.
La pensione, come ben si sa, viene accreditata ai beneficiari ad ogni inizio del mese a meno che non ci troviamo di fronte ad un giorno festivo, caso in cui l’accredito avviene il primo giorno seguente disponibile. Infatti questo è quello che è accaduto proprio nel mese di maggio.
Quest’anno infatti è slittato di un giorno il pagamento delle pensioni per la festività del 1° del mese, ed inoltre solo per poche categorie la pensione è stata più ricca. Questo grazie al ricalcolo degli arretrati della rivalutazione e agli ultimi conguagli per la riduzione delle aliquote IRPEF. Ma vediamo insieme chi tra pochi giorni dovrebbe aspettarsi un aumento dell’ importo della pensione. Ecco spiegato il tutto nel dettaglio.
Aumento pensione maggio: ecco chi ne beneficerà
Il pagamento delle pensioni è avvenuto per la maggior parte giovedì 2, primo giorno bancabile subito dopo la Festa dei Lavoratori. A maggio, chi non ha ricevuto l’aumento dovuto alla rivalutazione automatica delle pensioni e gli arretrati dei mesi precedenti, potrebbe ricevere fino a 400 euro in più. Parte degli arretratiINPS sono legati alla rivalutazione della pensione basata sull’inflazione del 2023. Gli aumenti mensili vanno dai 70 euro ai 100 euro.
Gli arretrati riguardano le quattro precedenti mensilità, da gennaio ad aprile. Nel cedolino verranno addebitate anche le addizionali IRPEF. Per coloro che non hanno estinto il debito fiscale del 2023, potrebbero esserci ancora conguagli, arrivando a novembre per i pensionati e per un importo annuo totale fino a 18.000 euro.
Sono applicate anche in questo caso possibili quattro arretrati. Qualora spettino, gli aumenti di questo mese corrente, come riportato dal sito PMI.it, ammonterebbero a:
- 6,68 euro di arretrati per chi guadagna 16.000 euro all’anno;
- 20 euro di arretrati per chi guadagna 18.000 euro all’anno;
- 33 euro di arretrati per chi guadagna 20.000 euro all’anno;
- 53 euro di arretrati per chi guadagna 23.000 euro all’anno;
- 67 euro di arretrati per chi guadagna 25.000 euro all’anno;
- 86 euro di arretrati per chi guadagna 28.000 euro all’anno;
Questo è tutto quello che c’è da sapere in merito per il momento, per ulteriori dettagli, delucidazioni e per non incorrere in ulteriori problematiche, si può usufruire dei contatti con i rispettivi canali telematici o recarsi ad un ufficio INPS più vicino.