Un recente studio ha rilevato che chi svolge determinati lavori corre un rischio minore di sviluppare demenza. Ecco di quali si tratta.
La demenza senile è un problema che negli ultimi anni è diventato sempre più pressante e che per molte persone sembra presentarsi addirittura con un certo anticipo rispetto agli anni passati. Per questo motivo, ci sono diversi studi che cercano di comprenderne le effettive cause e le possibili strategie per contrastarla.
Al momento, ad esempio, sappiamo che mangiare bene e condurre uno stile di vita sano è un buon modo per tenere la mente allenata, evitare infiammazioni e prendersi cura del proprio cervello. Sembra, però, che anche il lavoro che si svolge possa fare la differenza. E a rivelarlo è stato uno studio recente.
Che tipo di lavoro svolgere per correre meno rischi di sviluppare demenza
Uno studio che si è occupato di demenza e che è stato pubblicato da poco sulla rivista Neurology ha dimostrato che i lavori intellettualmente stimolanti sono in grado di contrastare la demenza senile. Secondo i ricercatori che hanno svolto lo studio su persone dai 30 ai 60 anni, il lavoro che si svolge abitualmente può infatti influire sulla salute e sulla funzionalità del cervello.
Il segreto sta nel vivere in ambienti cognitivamente stimolanti e svolgere quindi lavori come quello di insegnanti o docenti universitari. Anche i servizi civili sembrano aiutare in tal senso e tutto per un 66% di possibilità in meno di sviluppare un lieve deterioramento cognitivo.
Ovviamente, questo non significa che per prevenire la demenza si debba per forza cambiare lavoro. Ciò che è emerso dallo studio è infatti l’importanza di mantenere sempre la mente stimolata e impegnata. In tal senso, quindi, basta iniziare a impegnarsi nello studio di una lingua, in letture impegnate e in conversazioni con persone che amano far lavorare la mente, per ottenere risultati analoghi e contrastare la possibilità di andare incontro alla demenza.
A tutto ciò, si aggiunge ovviamente la necessità di mangiare bene, di fare attività fisica e di avere sempre una visione positiva della vita che consenta di stare in mezzo agli altri e di prendersi sempre cura di sé. Al contrario, chi sta seduto per molte ore al giorno, non si impegna intellettualmente e tende a isolarsi e a non far lavorare la mente è molto più a rischio di demenza. Un motivo in più per correre ai ripari e darsi da fare in tal senso.