Da adesso puoi finalmente ottenere più di 6.000 euro se sei in difficoltà. Ecco tutto quello che devi sapere in merito.
L’Italia, si sa, versa in condizioni economiche disastrose. A risentirne sono i cittadini, i quali stentano ad arrivare a fin e mese. Lo Stato infatti come fa da un po’ di tempo a questa parte, cerca di aiutarli in qualsiasi modo. È in arrivo infatti, una grossa cifra a favore di alcune categorie.
L’INPS infatti eroga subito ben 6.947,33 euro a favore dei più sfortunati. Ma per beneficiarne bisogna dimostrare ciò con la giusta documentazione. Dunque adesso vediamo nel dettaglio tutto quello che c’ è da sapere i merito a tale agevolazione.
L’assegno sociale è una forma di sostegno al reddito rivolto a soggetti con un’età superiore a 67 anni, che versano in stato di indigenza economica, a prescindere dal fatto che abbia o meno versato dei contributi previdenziali. Si tratta di un beneficio economico che, a partire dal 1° gennaio 1996, ha sostituito quella che veniva chiamata pensione sociale.
INPS eroga 6.947,33 euro per i più bisognosi: ecco come beneficiarne
Ma quali sono i requisiti richiesti per accedervi e qual è l’importo dell’assegno definito per il 2024? L’assegno sociale è una prestazione dell’INPS di tipo assistenziale rivolto a persone che si trovano in condizione di disagio economico. Ma i beneficiari devono possedere i seguenti requisiti:
- 67 anni di età;
- stato di bisogno economico, dunque un reddito che si attesti entro i limiti di legge stabiliti annualmente;
- cittadinanza italiana e situazioni equiparate, quali cittadinanza comunitaria o permesso di soggiorno;
- residenza effettiva in Italia;
- soggiorno legale e continuativo in Italia da almeno 10 anni al momento della domanda.
L’obiettivo dell’assegno sociale è quello di offrire un sostegno economico a soggetti anziani che non riescono a vivere di sola pensione. Dunque, tale strumento si rivolge anche a coloro che nella vita non hanno mai svolto alcuna attività lavorativa e, di conseguenza, non hanno mai versato dei contributi previdenziali.
L’INPS ha fissato l’importo dell’assegno sociale a 6.947,33 euro annui che corrispondono a 534,41 euro per 13 mesi. Ma per beneficiarne non bisogna possedere alcun reddito mentre per tutti gli altri aventi diritto il beneficio spetta in forma ridotta. Nel dettaglio:
- chi non è sposato e ha un reddito annuo inferiore a 6.947,33 euro ha diritto alla differenza tra il proprio reddito e l’importo dell’assegno.
- chi è sposato e ha un reddito familiare compreso tra l’ammontare annuo dell’assegno (6.947,33 euro) e il doppio di tale importo (13.894,66 euro) ha diritto alla differenza tra il proprio reddito personale e l’importo dell’assegno sociale.
L’assegno sociale ha un ruolo indiretto anche nelle prestazioni finali erogate agli aderenti di Fondo-poste. Gli aderenti a Fondo-poste possono infatti scegliere se ricevere la prestazione sotto forma di rendita e/o capitale, ma in quest’ultimo caso esistono dei vincoli. In particolare:
- possono sempre richiedere di ricevere la pensione integrativa in un’unica soluzione fino a un massimo del 50% del montante accumulato;
- possono fare richiesta di avere il 100% in capitale solo nel caso in cui la rendita derivante dalla conversione di almeno il 70% del montante risulti essere inferiore al 50% dell’assegno sociale, che per il 2024 – come abbiamo visto – è pari a 534,41 euro mensili.
Dunque, per chi chiede il capitale nel 2024, il 70% del montante commutato in rendita non dovrebbe superare i 267,21 euro mensili. Questo è tutto ma per ulteriori dettagli e delucidazioni puoi consultare i rispettivi canali telematici.