Bonus mamme, da maggio sarà disponibile anche per loro: oltre 700 euro di stipendio extra. Ecco come ottenerlo.
Nella Pubblica Amministrazione, il bonus per le mamme si è fatto attendere a lungo. La maggior parte delle dipendenti pubbliche con figli piccoli ancora non lo ha ricevuto. Ma finalmente sembra esserci un svolta. Vediamo insieme chi può ottenere tale bonus e come poterlo richiedere.
Le dipendenti statali che non hanno ancora ricevuto il bonus, a maggio riceveranno gli arretrati Quindi, ci saranno persone che il prossimo mese vedranno un aumento di stipendio di fino a 750 euro grazie a questo incentivo.
Così, dopo le lavoratrici del settore privato, anche le lavoratrici pubbliche otterranno finalmente l’aggiunta retributiva prevista dalla legge di bilancio di quest’anno a sostegno delle politiche della natalità, rimasta ferma fino a questo momento.
Il bonus per le mamme lavoratrici, previsto dalla Manovra di Bilancio per il 2024, consiste in un’esenzione dal pagamento dei contributi pensionistici per alcune categorie di lavoratrici con almeno due figli, portando a un incremento dello stipendio. Questo, variabile in base al reddito Irpef, non richiede una richiesta esplicita, ma verrà automaticamente riconosciuto dal datore di lavoroda gennaio 2024 a dicembre 2026, a meno che non vengano meno i requisiti per ottenerlo.
Per richiederlo le lavoratrici devono presentare una dichiarazione scritta all’azienda in cui lavorano per confermare di soddisfare i requisiti.
Il bonus sarà erogato esclusivamente alle donne con due o più figli o figlie a carico. Sia che esse siano lavoratrici dipendenti del settore pubblico o privato con contratti a tempo indeterminato. Ma anche part-time, contratti di somministrazione a tempo indeterminato o di apprendistato. Le donne con due figli avranno diritto al bonus solo per il 2024 o fino a quando il più piccolo dei figli compie 10 anni. Per chi ha tre o più figli, il bonus sarà erogato da gennaio 2024 al 31 dicembre 2026. O fino a quando il più piccolo dei figli compie 18 anni.
Dunque il diritto al bonus cessa quando i figli minori raggiungono il limite di età stabilito dalla normativa o quando scade il periodo temporale indicato.
L’importo del bonus per le mamme lavoratrici del 2024 non è fisso, ma varia in base al reddito della dipendente. La trattenuta dei contributi previdenziali, pari al 9,19% della Retribuzione Annuale Lorda (Ral), o al 9,49% e viene corrisposta alle lavoratrici aventi diritto a partire da gennaio. Questo è tutto per il momento, ma per ulteriori dettagli puoi metterti in contatto con i rispettivi canali telematici.
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