Lo show di Chiara Francini, in prima serata su Rai Uno il mercoledì, è stato chiuso una puntata prima del previsto: ecco la reazione dell’attrice fiorentina.
L’ultima puntata di ‘Forte e Chiara‘, lo show nella prima serata del mercoledì di Rai Uno di Chiara Francini, non si farà, e sì, ormai è noto. La direzione Prime Time dell’azienda pubblica, in una nota, ha infatti annunciato la chiusura del programma a causa dei bassi ascolti.
All’esordio, il 10 aprile, i numeri in effetti non avevano aiutato l’attrice fiorentina, che aveva totalizzato appena il 13,9% di share tenendo incollati allo schermo televisivo ‘solo‘ 2.176.000 spettatori, molti dei quali hanno poi abbandonato il programma il mercoledì successivo. Con l’11,2% di share, e 1.784.00 spettatori, il one woman show è stato battuto non solo dalla fiction di Canale 5 con protagonista Giusy Buscemi, Vanina – Un vicequestore a Catania, ma anche da Chi l’ha visto? su Rai Tre.
E quindi, appunto, la decisione di viale Mazzini di salutare Francini. “Il progetto – si legge nel comunicato dell’azienda -, pensato con finalità sperimentali, pur veicolando valori importanti e originali non ha tuttavia prodotto i risultati auspicati“. E poi i ringraziamenti all’attrice, di cui si pensava si sarebbe potuto replicare il successo avuto sul palco di Sanremo con il monologo sulla mancata maternità: “Ha confermato di essere una grande artista, accettando la sfida di portare questa sua idea nella prima serata di Rai Uno“, hanno concluso nella nota.
Francini risponde alla Rai dopo la cancellazione del suo show: “Scusateci se siamo stati troppo forti”
Francini ha ovviamente risposto, a modo suo, e sui social, a questa decisione. “Signore, signori e tutto quello che sta nel mezzo, non ci siamo andati piano. Scusatemi se siamo stati troppo forti, come un gin tonic senza tonic“, ha iniziato su Instagram l’attrice e comica fiorentina che poi ha spiegato l’intento del suo programma.
“Con Forte e Chiara – ha scritto ancora – abbiamo provato a mettere assieme in uno stesso show cardinali e inviati di guerra, cliché sulle donne e pornostar, balletti con le piume e storie di bambini in un campo di concentramento, canzoni dei cartoni animati e drag queen. Forse ho esagerato. Ma il rischio comprende una dose di coraggio“.
Si chiude “con una schitarrata ben impiumata. Prendiamola come una dieta: invece di una taglia in meno una puntata in meno. Ma anche se più sottili, la gioia, la passione, la voglia di raccontare continueranno a imboccarci con grandi cucchiaiate! Ringrazio tutti quelli che hanno amato e non amato il mio show, i primi li aspetto a teatro, gli altri…pure! Buongustai!“.