ID ); if ( ! empty( $postcat ) ) { $category = $postcat[0]->slug; }else{ $category = ''; } // Azioni per il singolo post } elseif ($page_location === 'home') { // Azioni per la home page } elseif ($page_location === 'blog') { // Azioni per la pagina del blog } ?>
Ci sono persone che non hanno redditi né proprietà, e però hanno debiti da saldare. Cosa rischiano a livello di pignoramenti? La verità.
Contrarre debiti è probabilmente una delle cose più spiacevoli che si possa verificare nella vita. I debiti non sono solo un problema meramente economico, che crea dunque difficoltà a livello di denaro. Un debito ha un’energia che in un certo indebolisce la persona, perché c’è l’ansia di restituire al più presto la cifra dovuta, e questo, inevitabilmente, crea stress a livello psicologico.
Per quanto si voglia essere ligi il più possibile nel restituire una somma di denaro, qualunque sia la ragione del debito, a volte possono esserci degli imprevisti che si intrufolano, per così dire, e accade che non si riesca a saldare il debito. In questo contesto, può addirittura accadere che il problema sia la perdita del lavoro, con la persona che quindi si ritrova a non poter più versare il dovuto.
Ma che cosa accade, se la persona che contrae il debito è ritenuta “nullatenente“? Scopriamolo insieme.
Prima di capire quali sono i rischi di un nullatenente che ha dei debiti, c’è da capire qual è la figura del nullatenente. Nello specifico, si tratta di un soggetto che anche se ha alcuni beni, redditi o sussidi, non rischia che gli siano pignorati, semplicemente perché non sono pignorabili. Per capirci, se un soggetto ha la pensione al di sotto della soglia considerata vitale, circa 1.000 euro, e non ha case intestate, è considerato nullatenente.
Idem se una persona si garantisce da vivere sostenuta da sussidi di povertà. Anche le polizza vita, non possono essere pignorate. Quello che invece non ci si aspetta, è che la prima casa può essere pignorata dai creditori. Non può esserlo, solo in caso di debiti fiscali, a meno che il debitore non sia in possesso di altri immobili e che tale casa sia il luogo in cui si risieda.
Per essere più chiari, il creditore non può agire con un nullatenente, perché la legge italiana non prevede altre conseguenze, a parte il poter pignorare i beni altrui. C’è però una cosa importante da notare. Nel momento in cui chi è nullatenente dovesse intestarsi qualcosa, e quindi ricevere un’eredità, ad esempio, è in futuro che potrebbe essere attaccabile.
Sempre, che il debito non sia andato in prescrizione. E di solito, con i nullatenenti, i debiti vanno in prescrizione, perché è inutile sollecitare un nullatenente a pagare, se non può farlo.
Lorenzo Spolverato, ex concorrente del Grande Fratello, ha recentemente rivelato dettagli inaspettati sulla sua relazione…
Il 4 giugno 2023, la storica Villa Aurelia ospiterà la ventesima edizione del McKim Medal…
La vicenda che ha coinvolto un docente di educazione fisica, accusato di molestie da quattro…
Sergio Mattarella, il Presidente della Repubblica Italiana, è stato recentemente ricoverato presso l’ospedale Santo Spirito…
Negli ultimi giorni, l’attenzione dei media si è concentrata su Daniela Santanchè, attuale ministra del…
La storia di una conduttrice radiofonica romana ha catturato l'attenzione dell'opinione pubblica, portando alla luce…