Piano ferie 2024: ecco come compilarlo e presentarlo al proprio capo. Vediamo insieme tutto quello che c’è da sapere.
Iniziamo con il dire che il Decreto legislativo 8 aprile 2003 numero 66, considera l’importanza delle ferie nel garantire ai dipendenti il recupero delle energie psico-fisiche spese, oltre che la possibilità di dedicarsi alla propria vita. Garantendo a tutti i lavoratori un periodo minimo annuale di ferie retribuite, pari a 4 settimane.
Chiarito questo, partiamo ad analizzare il piano ferie: da come compilarlo a come farne domanda. Ecco tutto quello che devi fare.
Il piano ferie rappresenta uno strumento di gestione delle risorse umane il cui obiettivo è organizzare i periodi di assenza collettiva dei dipendenti. Nel piano vengono di norma riportati i periodi dell’anno in cui i dipendenti possono assentarsi, nonché la quantità minima e massima di ferie che ciascun lavoratore può indicare.
Piano ferie 2024: tutto quello che devi sapere
Le attività descritte vengono svolte dal datore di lavoro, dal momento che a quest’ultimo spetta l’ultima parola in merito alla concessione delle ferie. Prima di trasmettere il piano ferie ai dipendenti, è necessario che il datore di lavoro stabilisca ciò:
- i periodi in cui i dipendenti possono assentarsi;
- quanti lavoratori possono assentarsi contemporaneamente e per quanto tempo;
- le ferie che i singoli dipendenti hanno a disposizione;
- il residuo ferie maturate e non ancora godute di ciascun dipendente;
- le ferie che i singoli dipendenti devono godere entro le scadenze di legge.
Il secondo passaggio per la gestione del piano ferie comporta l’invio del documento ai singoli lavoratori affinché gli stessi possano procedere alla compilazione. Una volta ricevuto il piano ferie, il singolo dipendente è chiamato ad inserirvi i giorni / settimane / mesi di ferie. Inoltre nel prospetto è riportato il periodo di tempo nell’arco del quale il lavoratore può indicare i periodi di assenza ed altresì la quantità minima di ferie che l’interessato deve fruire.
A seconda del numero di dipendenti e della complessità dell’azienda, il piano ferie può essere compilato attraverso:
- un foglio elettronico excel;
- un documento cartaceo;
- l’apposita piattaforma telematica aziendale;
- software per la gestione del personale;
- strumenti tecnologici e telematici diversi dalla piattaforma interna dell’azienda, ad esempio una app dedicata per smartphone e tablet.
Una volta che tutti i dipendenti hanno terminato la compilazione del piano ferie, quest’ultimo è inviato e sottoposto all’attenzione del datore di lavoro per l’approvazione finale. Dopo averlo ricevuto il piano compilato, il datore di lavoro può apportare modifiche. L’azienda è comunque tenuta nell’apportare modifiche a:
- Comunicare le modifiche con congruo preavviso;
- Segnalare le variazioni prima dell’inizio stesso delle ferie.
Il piano ha la sua utilità per quanto concerne la fissazione delle ferie collettive. Tali si intendono le assenze che coinvolgono contemporaneamente l’intera base occupazionale dell’impresa tale da determinare una sospensione totale o parziale dell’attività produttiva. Invece, la procedura di accesso alle ferie individuali si limita all’invio di una richiesta scritta da parte del dipendente e indirizzata direttamente al datore di lavoro o ad un suo delegato. Questo è tutto quello che c’è da sapere.