Supermercato: niente di ciò che è all’interno dei negozi è lasciato al caso. Una informazione sui carrelli della spesa ti sconvolgerà.
Gli esperti di marketing ormai non si nascondono più e hanno rivelato che i negozi sono progettati in modo molto intelligente in modo da spingere la clientela a spendere di più.
Esistono diverse strategie affinché ciò avvenga. Avete mai notato, per esempio, che snack e dolciumi sono vicino alle casse? Questo perché è facile che vi cada l’occhio mentre state facendo la fila per pagare. Gli oggetti profumati, invece, sono posti nella parte anteriore del punto vendita: è un piccolo trucco che serve a metterti di buon umore appena entri ed essere più incline a rimanere a lungo.
Fate caso alla disposizione degli articoli sugli scaffali: quelli posiziona all’altezza degli occhi tendono ad essere prodotti di marca e sono più costosi. Anche la musica in filodiffusione non è casuale: si scelgono di solito brani lenti per creare un’atmosfera calma e rilassatezza, lasciando che ru rimanga nel negozio per spendere i tuoi soldi senza fretta.
Non è un mistero che i carrelli della spesa abbiano dimensioni più grandi rispetto al passato. Più grande è il carrello, più ti sembrerà vuoto, maggiore è la probabilità che spenderai più denaro. Si stima circa il 40%. Sarebbe opportuno fare una lista di cosa ci serve veramente, usare un cestino più piccolo o portarsi direttamente da casa un piccolo trolley.
Tuttavia, c’è un’altra informazione sui carrelli che fino ad oggi ignoravamo che ci porta a riempirlo di articoli. La maggior parte dei supermercati adotta ancora carrelli a spinta, dotati di un maniglione orizzontale unico, parallelo al pavimento. Alcune catene, però, li stanno sostituendo con esemplari manovrabili tramite due maniglie laterali, parallele tra loro ma perpendicolari al pavimento. Pensate che sia solamente un fatto estetico? Assolutamente no. Ricordate la regola fondamentale: nulla è lasciato al caso quando si tratta di farvi spendere di più.
Usando i carrelli della spesa classici si spende fino al 25 per cento in meno. Questo accade perché usiamo i tricipiti per spostarli nei corridoi dei negozi. I tricipiti sono muscoli che respingenti, che usiamo per scacciare via qualcosa da noi, Mandiamo un segnale inconscio al cervello che rifiuta cosa gli si para davanti.
Con l’altra tipologia di maniglia, invece, mettiamo in campo bicipiti, muscoli che servono a trattenere, quindi ad avvicinare qualcosa a noi. Tale ipotesi è stata studiata da un team di ricercatori della City University di Londra.
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