È in arrivo un nuovo controllo urgente da parte dell’Agenzia delle Entrate. Attenzione all’e-mail per evitare di incorrere in problemi.
Per molti il nome può incutere timore, eppure l’Agenzia delle Entrate è un organo fondamentale nella gestione del Paese. Si tratta di un ente pubblico, il quale risponde al Ministero dell’Economia e delle Finanze. Il suo obiettivo principale riguarda la corretta applicazione della normativa tributaria, dell’attività di accertamento fiscale e della riscossione dei tributi da parte dei cittadini. L’Agenzia delle Entrate svolge diversi servizi di molteplice natura ma, in particolare, nasce per semplificare il rapporto tra i cittadini e le imposte del territorio italiano.
L’Agenzia è presente in tutte le regioni italiane con una struttura ramificata, caratterizzata dalla diversificazione tra uffici centrali e sedi periferiche, aventi funzioni operative e di contatto con i contribuenti. In seguito all’introduzione del decreto legge numero 34 della Legge di Bilancio 2022, l’Agenzia delle Entrate ha messo in atto delle specifiche misure per contrastare le frodi sulle cessioni dei crediti, oltre a rafforzare i controlli preventivi.
I controlli preventivi si fondano sull’analisi dei profili di rischio individuati dal legislatore. Se i rischi di frode non vengono confermati, l’Agenzia delle Entrate considera la comunicazione come “non effettuata“. L’esito del controllo viene sempre inviato al soggetto il quale ha trasmesso la comunicazione di richiesta del controllo. In caso di esito positivo, i contribuenti accusati di frode sono punibili con la sanzione penale di reclusione da due a cinque anni e la multa da 50.000 a 100.000 euro.
Attenzione all’e-mail: controlli urgenti
Sul tema dei controlli preventivi eseguiti da parte dell’Agenzia delle Entrate, in questi giorni sta circolando in rete una finta e-mail che ha come oggetto un accertamento fiscale da parte dell’ente. Si tratta di un tentativo di truffa online, volto ad ingannare il contribuente su una presunta verifica fiscale.
La falsa attendibilità dell’e-mail e del comunicato, hanno spinto molte persone a condividere i propri dati sensibili, esponendosi a gravi conseguenze. È fondamentale non rispondere alla suddetta, oltre a non aprire i link in allegato. Nel caso in cui il contribuente sia dubbioso circa la natura della comunicazione, è possibile rivolgersi agli uffici di competenza per chiedere una conferma della veridicità della mail ricevuta.
L’Agenzia delle Entrate è a lavoro per comprendere l’origine della finta e-mail truffa e ha richiesto ai contribuenti di inviare eventuali segnalazioni in caso di ricezione del comunicato.
