Il tumore di Kate Middleton ha destabilizzato tutti, non solo la Royal Fmaily, e dopo il suo annuncio emerge effettivamente di cosa si tratta.
Nel tempo si è infatti parlato tantissimo della condizione della principessa e, sin da subito, è apparso chiaro che quell’intervento all’addome era ben oltre ciò che si potrebbe definire un approccio di routine. Due settimane di ricovero ospedaliero e successivamente una lunga degenza hanno portato a sospetti poi collimati nell’annuncio ufficiale della stessa principessa.
La diagnosi di tumore però non ha subito inizialmente ulteriori dettagli. Ha spiegato che è in terapia, che sta facendo un tipo preventivo di chemioterapie e che la massa è stata rimossa ma non ha mai parlato di quale fosse effettivamente il suo male, di che tipo di tumore o della relativa posizione. Questo non ha fatto che esasperare ancor di più la situazione.
Parlare di un tumore all’addome è una condizione piuttosto vaga dal momento che potrebbe trattarsi di moltissimi organi colpiti, tuttavia considerando quelli che sono gli elementi forniti in via ufficiale è possibile tracciare un quadro chiaro di cosa abbia avuto Kate Middletone e cosa stia affrontando oggi.
Secondo i dati raccolti però per molti specialisti si tratterebbe di una neoplasia al colon, questo perché è un tipo di intervento dove comunemente si procede con la rimozione chirurgica, con conseguente approccio medico con chemioterapia, come sta appunto facendo proprio Kate. Questo però non esclude, purtroppo, che la sua patologia possa aver intaccato altri organi come ad esempio le ovaie.
Una diagnosi precoce, la giovane età, le buone condizioni di salute sono tutti elementi molto importanti che ovviamente giocano a favore della futura regina. Al momento non è dato sapere quanto il male abbia inciso sulla sua condizione generale anche se, nel video diffuso, ha parlato di una rimozione totale. Alla principessa è stata praticamente una anastomosi, quindi probabilmente è stato rimosso un tratto del colon o dell’intestino e potrebbe avere al momento il relativo “sacchetto” ovvero la stomia che viene utilizzata per il percorso riabilitativo successivo, fino al completamento della guarigione e poi rimosso, ripristinando la funzionalità intestinale. Questo laddove, come si potrebbe immaginare vista la serietà della situazione, sia stato effettuato un lungo intervento e piuttosto impegnativo, tale da chiarire anche il motivo di un ricovero così prolungato.
Una volta bloccata la malattia, anche mediante le terapie che sta svolgendo in forma preventiva, come ha spiegato nel suo annuncio, la stomia potrà essere rimossa e quindi Kate potrebbe tornare a una vita completamente normale.
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