Vuoi annullare il pagamento del canone Rai? Entro il mese di aprile è possibile disdire tutto con poche semplici mosse. Ecco come fare.
Quello del canone Rai è attualmente uno dei temi più discussi e controversi. Ultimamente, l’avvento di nuovi sistemi televisivi ha generato una serie di polemiche circa la necessità di mantenere o cancellare tale tributo. Si tratta di un’imposta da pagare obbligatoriamente per chi acquista un televisore, indipendentemente dal modo in cui viene utilizzato il dispositivo. Il costo del canone è pari a 90 euro annui, suddivisi in 10 rate con scadenza rispettivamente tra gennaio e ottobre ed è contenuto all’interno del pagamento per la corrente elettrica.
Secondo la Legge di Stabilità del 2016, chiunque abbia almeno un apparecchio televisivo all’interno della propria residenza, deve pagare il canone Rai. Seguendo quanto stabilito, l’obbligatorietà del pagamento vige nel momento in cui l’apparecchio sia atto o adattabile a ricevere le trasmissioni televisive, ovvero qualsiasi dispositivo munito di sintonizzatore per la ricezione del segnale dell’antenna.
È possibile pagare il canone Rai a rate a seconda delle proprie esigenze, qualora la famiglia verta in difficoltà. Nel caso in cui nella famiglia nessuno sia intestatario di un contratto di un’utenza domestica, il pagamento può essere effettuato in un’unica soluzione tramite F24. Al canone Rai comune si aggiunge, inoltre, un’imposta speciale dedicata agli esercizi pubblici e ai locali che esulano dal contesto familiare domestico.
Disdire il canone Rai entro il 30 aprile
Il 30 aprile 2024 rappresenta il termine utile per richiedere l’esonero dal canone Rai e per il pagamento tramite F24. Gli over 75 con un reddito annuo inferiore a 8.000 euro, possono inoltrare la dichiarazione sostitutiva per essere esonerati dal pagamento del canone Rai. Gli interessati ad effettuare la richiesta di esonero dal pagamento, non devono convivere con altri famigliari aventi reddito proprio, ad esclusione di un’eventuale badante.
Nei casi in cui il canone Rai non venga accreditato sulla bolletta dell’energia elettrica, è necessario procedere con il pagamento del modello F24. In questi casi, il versamento può avvenire in un’unica soluzione entro il 31 gennaio 2024, in due pagamenti semestrali o in quattro rate mensili.
Le famiglie che hanno scelto il pagamento in rate, devono considerare con precisione i termini di scadenza mensili per il versamento, per evitare di incorrere in sanzioni o nella disattivazione del servizio.