L’Agenzia delle Entrate sta promuovendo un nuovo bonus dedicato agli Under 36: un aiuto per i giovani che vogliono diventare indipendenti
La disoccupazione giovanile e la precarietà rappresentano due importanti limiti alla realizzazione economica ed esistenziale dei giovani. Per gli Under 36 è assai complicato poter trovare un’occupazione soddisfacente. Spesso sono infatti costretti a tirare avanti con lavori temporanei e mal retribuiti. Il tutto mentre il costo della vita continua a crescere.
Pagare l’affitto, affrontare le spese quotidiane e trovare fondi per accedere ai servizi essenziali diventa sovente impossibile. Ecco perché lo Stato interviene con bonus ad hoc, volti ad aiutare gli Under 36 che desiderano metter su famiglia o rendersi indipendenti dal nucleo familiare d’origine.
Uno dei problemi più urgenti in questo senso riguarda l’accesso alla casa propria. L’acquisto di una casa può essere dunque inteso come uno degli aiuti più utili. Di fatti esistono varie agevolazioni dedicate agli Under 36, sotto forma di bonus, di garanzie vincolate o di esenzioni fiscali per l’acquisto della prima casa.
Per l’acquisto della prima casa, i giovani Under 36 con ISEE fino a 40.000 possono godere dell’esenzione sulle imposte. E se il preliminare di vendita è stato firmato entro fine 2023, l’esenzione riguarda anche l’imposta di registro, quella catastale e quella ipotecaria.
Per le compravendite non soggette a IVA, si ha dunque l’esenzione dal pagamento dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale. Invece, per gli acquisti soggetti a IIVA, oltre all’esenzione dalle imposte di registro, ipotecaria e catastale, il bonus riconosce un credito d’imposta dall’ammontare pari all’IVA corrisposta al venditore. Attenzione, però: tutte queste agevolazioni sono state estese ai rogiti del 2024 ma solo per i compromessi firmati entro il 2023. Per il 2024, non c’è stata alcuna nuova estensione “pura” del bonus attivo dal 2021.
Intanto, attraverso la circolare12/E/2021, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito quali sono le condizioni per accedere alle agevolazioni previste per gli Under 36 per l’acquisto della prima casa. Uno dei dubbi fondamentali riguarda l’ISEE: bisogna per forza presentarlo prima del rogito.
In pratica sì: l’ISEE deve esserci prima del rogito. Senza l’attestazione, i benefici a cui si ha diritto non potranno essere recuperati. Per godere del fondamentale bonus per l’acquisto della casa, i giovani fino a trentasei anni devono quindi essere in possesso di un ISEE in corso di validità alla data del rogito.
Va da sé che il documento dovrà essere stato richiesto in un momento prima alla stipula dell’atto. Come? Mediante la presentazione della relativa DSU in data anteriore o almeno contestuale al rogito. Il risparmio ammonta a circa 1.000 euro almeno. L’imposta di registro senza agevolazioni è infatti pari al 9%, con un importo minimo di 1.000 euro.
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