Giulia De Lellis confessa la sua passione: sicuramente poco carina e non del tutto lecita

La celebre influencer condivide con i followers la sua passione più segreta. Piovono commenti e opinioni controverse. 

Il nome di Giulia De Lellis richiama milioni di fan e followers, brand di lusso e programmi televisivi. Nel mondo del web De Lellis è una delle influencer più seguite e acclamate, con un profilo Instagram che vanta più di 5 milioni di followers adoranti. Nel corso della sua carriera, l’influencer si è dedicata anche al piccolo schermo, dove ha ottenuto la fama e la notorietà da parte del grande pubblico.

In seguito alla sua partecipazione al dating show Uomini e Donne, condotto da Maria De Filippi, Giulia De Lellis ha iniziato a godere della fama acquisita in televisione, diventando un personaggio celebre anche del web. Nel 2017 l’influencer partecipa alla seconda edizione del Grande Fratello Vip e, l’anno seguente, viene chiamata per condurre il programma satirico Mai Dire Talk. Appassionata di moda, Giulia De Lellis crea il suo personale brand d’abbigliamento Sol Wear Woman, ideato in collaborazione con la madre e la zia. 

Per l’influencer non mancano le collaborazioni significative, come il ruolo di testimonial per le campagne di Tezenis o la brand ambassador per Maybelline. Giulia De Lellis è, inoltre, autrice di un libro Le corna stanno bene su tutto. Ma io stavo meglio senza!, scritto in seguito alla sua chiacchierata storia con il tronista e dj Andrea Damante. Dal 2021, Giulia De Lellis collabora con Real Time per la conduzione di Love Island Italia e Love Island Reuion. 

La passione segreta di Giulia De Lellis

L’influencer ha recentemente condiviso una Instagram stories che ha suscitato molto scalpore tra i followers. Nel video, Giulia De Lellis confessa la sua passione di origliare le persone in sala d’attesa, per poi interrogarsi riguardo alla correttezza di questa pratica. Il contenuto ironico ha generato una polemica interna sulla legittimità di un comportamento simile.

Il codice penale punisce chi, tramite l’uso di strumenti per la registrazione audiovisiva, si impossessa di notizie altrui. La pena prevista consiste nella reclusione da sei mesi fino a quattro anni. La Legge punisce principalmente chi utilizza strumenti di registrazione per interessarsi alla vita privata di altre persone, quindi origliare non è considerato un reato a tutti gli effetti.

Ovviamente non si tratta di un atteggiamento corretto, in quanto viene violata la privacy altrui, ma l’importante è non diffondere determinate informazioni per non urtare la sensibilità di chi viene ascoltato.