Al via un controllo dell’Inps sulle pensioni: la notizia mette in allarma tutti i pensionati. Ma che cosa sta succedendo per davvero?
La notizia è davvero ufficiale, l’Inps sta portando avanti un controllo o per meglio dire un accertamento dell’esistenza in vita dei pensionati che sono residenti all’estero. Un particolare davvero necessario che serve per avere la conferma che il pensionato, che percepisce la pensione sia ancora in vita, e che non ci sia in corso una frode.
L’accertamento dell’esistenza in vita viene effettuato attraverso l’invio di un apposito modulo al pensionato residente all’estero. Tale documento deve essere compilato e restituito a Citibank unitamente ad una copia di un documento di identità valido. In alcuni casi, l’INPS può richiedere anche una certificazione di vita rilasciata dalle autorità locali.
Questa attività viene portata avanti dall’Istituto previdenziale ogni anno, ma ci sono delle occasioni in cui ci possono fare anche degli accertamenti straordinari. Entriamo ancora di più nel particolare.
Inps controlla le pensioni: si tratta di un accertamento dell’esistenza in vita
Insomma, le cose stanno cosi, l’Inps ha iniziato, cosi come ogni anno, un controllo per i pensionati residenti all’estero, che riguarda la loro effettiva esistenza in vita. Si tratta di un particolare che delle volte può essere fatto anche in condizioni speciali.
Per capirci meglio, si tratta di un accertamento rivolto ai pensionati che ricevono il pagamento della loro pensione all’estero, ma non tutti quanti sono compresi in questa novità: dal calderone sono esclusi quelli che risiedono in Paesi in cui operano Istituzioni previdenziali con cui l’INPS ha stipulato accordi di collaborazione per lo scambio di informazioni sui decessi. Ne sono esempi:
- La Deutsche Rentenversicherung (DRV),
- L’Ufficio Centrale di Compensazione (UCC) e
- Lo Zaklad Ubezpieczen Spolecznych (ZUS),
Il motivo è da collegarsi al fatto che si tratta di istituti che con il tempo hanno dato una prova concreta della loro sffidabilità e che quindi non rendono necessarie altre prove specifiche. Ad ogni modo, la verifica viene effettuata da Citibank in due diverse fasi che variano a secondo del Paese di residenza dei beneficiari, tenendo anche conto delle condizioni dei pensionati e anche di quelle climatiche e sociali.
Nella prima dell’accertamento sono sottoposti a verifica i pensionati residenti in Africa, Oceania ed Europa. Questo, ad esclusione dei Paesi Scandinavi, e di alcuni Paesi dell’Est Europa. Mentre, nella successiva fase i controlli riguardano i pensionati che negli archivi della banca risultano residenti in:
- Sud America;
- Centro America;
- Nord America;
- Asia;
- Estremo Oriente;
- Paesi Scandinavi;
- Paesi dell’Est Europa e Paesi limitrofi.