Date ufficiali dei rimborsi pensionistici: preparati a incassare. Scopri quando vedrai i soldi sul tuo conto.
Sembra quasi l’attesa per una promessa che finalmente sta per essere mantenuta: i rimborsi pensionistici sono in arrivo e con essi, un respiro di sollievo per molti. Ma saperne di più su quando e come questi fondi toccheranno il vostro conto è cruciale per pianificare con sagacia il vostro futuro finanziario.
In questo articolo, vi condurremo attraverso le date ufficiali dei rimborsi pensionistici, offrendovi una mappa dettagliata per navigare attraverso il labirinto delle tempistiche fiscali. Preparatevi a scoprire quando potreste vedere i vostri sognati rimborsi
Ecco come si muovono le lancette dell’orologio fiscale per i pensionati e i lavoratori dipendenti quando si tratta di ricevere il tanto atteso rimborso dell’IRPEF. Se siete dei pensionati, preparatevi a un po’ di pazienza, perché anche quest’anno la situazione non cambia: il rimborso tarda ad arrivare rispetto ai colleghi dipendenti.
Quindi, se siete in attesa di una boccata d’aria fresca per le vostre finanze, la brutta notizia è che potreste dover aspettare fino a novembre, anche se avete presentato la dichiarazione dei redditi nei primi giorni disponibili.
La questione è semplice ma frustrante: mentre i lavoratori dipendenti vedono il rimborso nella loro busta paga già in estate, i pensionati devono attendere ancora un po’. Anche se avete presentato tutto nei tempi giusti, i soldi potrebbero tardare ad arrivare, proprio a causa dei tempi di elaborazione dell’INPS e dell’Agenzia delle Entrate.
E quando arriva finalmente il tanto agognato rimborso per i pensionati? Le regole sono abbastanza chiare: secondo il decreto fiscale del 2019, potreste vederlo accreditato solo due mesi dopo che l’INPS ha ricevuto il prospetto di liquidazione. Per molti, questo significa aspettare fino ad agosto per i conguagli fiscali e fino a novembre per vedere davvero i soldi nel conto.
Ora, la domanda che sorge spontanea è: come fare per essere tra i primi a incassare il rimborso? La risposta è semplice: essere rapidi nel presentare la dichiarazione. Se volete veder accreditato il rimborso a agosto, dovete assicurarvi di presentare tutto entro maggio. Anche se lo inviate entro giugno, avete ancora buone possibilità di riceverlo in tempo.
Ma attenzione, ci sono eccezioni. Se la dichiarazione presenta delle incongruenze o se il rimborso è più alto di 4.000 euro, l’Agenzia delle Entrate potrebbe decidere di fare un controllo più approfondito. Questo potrebbe significare dover aspettare fino a marzo dell’anno successivo per veder accreditato il rimborso, un ulteriore motivo per fare le cose nel modo giusto fin dall’inizio.
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